Presentati i nuovi strumenti che permetteranno maggiore uniformità nell'applicazione delle regole per redigere i testi normativi. Regole aggiornate per la redazione dei testi normativi, un indice di qualità redazionale delle leggi regionali, e l'individuazione di formule di standardizzazione. Sono questi gli strumenti per migliorare la bontà normativa, che sono stati presentati nel corso del seminario "Le regole di tecnica legislativa tra strumenti consolidati e possibili sviluppi futuri. Esperienze a confronto".
Il Segretario generale del Consiglio regionale della Toscana, Roberto Cianferoni ha sottolineato come il quotidiano impegno dedicato a queste tematiche abbia consentito un miglioramento costante nei processi di confronto durante la redazione delle leggi. Una evoluzione che si è riflessa, poi, sulla qualità della normazione e nella sua semplificazione e accessibilità, come lo Statuto della Toscana garantisce tra i suoi Principi. Gli studi avviati dagli anni Ottanta, e proseguiti con la pubblicazione dei risultati di analisi, nel 2003 e nel 2004, fino agli aggiornamenti presentati durante il seminario, sono stati effettuati congiuntamente da Giunta e Consiglio regionale della Toscana, e permetteranno una maggiore uniformità nell'applicazione delle regole di drafting e una standardizzazione nell'individuazione di strutture giuridiche tipiche.
Una risposta alla necessità di garantire chiarezza nella lettura e nella interpretazione delle norme. (tc)