Scarperia 24 MAGGIO 2006- Domenica prossima il centro storico di Scarperia si rivestirà di fiori per celebrare la XXVI edizione dell’Infiorata, manifestazione che rientra quest’anno nell’ambito dei festeggiamenti per il 700° anniversario del paese mugellano.
Uno dei Borghi più belli d’Italia diventerà ancora più suggestivo e colorato grazie ai quadri floreali realizzati dai cittadini e dagli alunni delle scuole, che, pazientemente, insieme ai commercianti del paese, la sera prima ‘spetalano’ soprattutto garofani.
La manifestazione quest’anno ha un significato particolare perché cade all’interno dei festeggiamenti per il 700° anniversario della fondazione di Scarperia , per volere della Repubblica Fiorentina e sarà per questo ancor più bella e suggestiva. Dalle 10 alle 22 ad ingresso libero si potranno dunque ammirare bellissimi quadri che quest’anno avranno come tema “Rievocazione di 25 anni” per ricordare, appunto, la lunga storia di questa manifestazione, e dunque ognuna delle rappresentazioni floreali ricorderà uno dei temi trattati nelle passate infiorate.
Visto il particolare argomento previsto per quest’anno ricordiamo, allora, i temi delle passate edizioni e che diverranno nuovamente protagonisti quest’anno: Le favole del Clasio, S. Francesco, Galileo Chini e il Liberty, Dante Alighieri, La poesia di Margherita Guidacci, La fiaba, La musica, L’acqua, La pittura, Lorenzo dei Medici nel cinquecentenario della morte, Satira e umorismo, Antichi mestieri, La preistoria e le prime civiltà, La civiltà greca e romana, Medioevo, Seicento e Settecento, Il Novecento e il Duemila, Scarperia, Giuseppe Verdi nell’anniversario della morte, Il Cinema, Il Bosco, I Viaggi, La Poesia.
“Il valore delle manifestazioni folcloristiche che si realizzano a Scarperia – spiega l’Assessore alle manifestazioni ed eventi Fiammetta Capirossi - oltre alle spinte provenienti dalle istituzioni, dal Comune, all’Istituto scolastico, alla Proloco, ai vari comitati, trova la sua forza nel volontariato.
Il supporto e l’aiuto che ogni singola persona dà in questo caso specifico all’Infiorata è irrinunciabile e determinate per la riuscita. Fare l’infiorata – aggiunge l’assessore Capirossi - vuol dire “spetalare” i fiori i due giorni precedenti, disegnare le pietre di via Roma e delle piazze principali del centro storico, con le bozze dei quadri; alzarsi alle 5 del mattino la domenica per “colorare” i disegni con i petali già preparati. Il contributo dei volontari è ciclico, si passa da anni in cui si abbonda, ad anni in cui la poca frequenza di manovalanza mette in dubbio il proseguimento dell’infiorata.
Pertanto – conclude l’assessore - ci tengo a fare un appello a tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco e dare una mano affinché questa importante manifestazione folcloristica trovi quella forza necessaria per migliorarsi e per andare avanti qualificandosi sempre più”.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito, per l’occasione sarà possibile visitare il rinascimentale Palazzo dei Vicari e il museo dei ferri taglienti al prezzo ridotto di due euro.