Anche per la prossima edizione, il Festival delle Colline sarà promosso dal Comune di Poggio a Caiano in collaborazione con la Provincia di Prato, i Comuni di Prato, Carmignano e Cantagallo, il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, la Regione Toscana e l’Associazione Toscana Musiche.
Fin dall’inizio della sua storia, il Festival ha difatti rappresentato un raro esempio di iniziativa che investe il proprio territorio - Prato - attraverso il fattivo coinvolgimento di alcune delle più importanti istituzioni presenti.
A livello artistico, il Festival tende in ogni edizione a realizzare un percorso originale che, snodandosi attraverso il panorama della musica internazionale, risulti profondamente rappresentativo della ricerca musicale contemporanea.
Il programma del Festival si muove, inoltre, in modo diversificato, tendendo ad accentuare il carattere multidisciplinare della manifestazione.
Il cartellone della prossima edizione spazia difatti dalla musica cantautoriale di Ivan Segreto, al rap italiano di Caparezza; dalle immagini del film di Werner Herzog, ai suoni della musica tradizionale sarda; dalle musiche popolari emiliane dei Violini di Santa Vittoria, al recital dello scrittore noir Massimo Carlotto.
Il Festival si aprirà il 23 Giugno presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano con il concerto di uno dei personaggi più originali del panorama musicale italiano: Caparezza. Surreale e provocatorio, tra Woody Allen e Frank Zappa, Caparezza è autore di un rap italiano sincopato e grottesco, ed è noto ai più per il tormentone “Sono fuori dal tunnel”.
Secondo appuntamento del Festival, il 28 Giugno, sempre presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano, con il concerto di Ivan Segreto, uno dei più interessanti nuovi cantautori italiani.
Pupillo di Franco Battiato, ha vinto il Premio Tenco 2004.
Il 29 Giugno, sempre presso la Villa Medicea, il Festival presenta un recital musicale letterario con la partecipazione dello scrittore noir Massimo Carlotto, accompagnato da un duo di musicisti contemporanei.
Appuntamento successivo presso il chiesino di Bonistallo, il 3 Luglio, per un recital dell’emergente cantautrice Patrizia Laquidara, accompagnata da una band di quattro elementi.
Il 6 Luglio un concerto sul territorio del Comune di Carmignano, ma in uno spazio inconsueto.
L’aia di un’antica fattoria dei colli medicei, la fattoria di Bacchereto, ospiterà un concerto di musiche popolari contemporanee con “I violini di Santa Vittoria”, autori di una interessante ricerca musicale sul “liscio” emiliano dalla fine dell’800 ai giorni nostri.
Il 10 Luglio, nel Castello dell’Imperatore, a Prato, avrà luogo l’esibizione della “Earth Wheel Sky Band”, una brass band serba che propone una contaminazione delle sonorità rom con quelle balcaniche.
Un concerto trascinante e coinvolgente.
Il 12 Luglio, invece, sarà l’anfiteatro moderno del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, ad ospitare “The wild blue yonder”, spettacolo multimediale in cui le immagini del nuovo film di Werner Herzog saranno accompagnate dal vivo da musiche di Ernst Reijseger, Mola Sylla e i cinque tenores sardi di Orosei.
Il 13 Luglio, la Villa Novellucci del Comune di Cantagallo vedrà l’esibizione di quello che viene considerato l’erede di Paolo Conte, ovvero l’ex capostazione Gianmaria Testa, accompagnato dal clarinetto di Gabriele Mirabassi.
Il 14 Luglio, il Festival si sposta presso il parco museo “Quinto Martini” per un grande happening musicale con la formazione tedesca degli Stereo Total.
Berlino è il cuore di una scena musicale che incrocia new wave, pop elettronico, disco music e punk; gli Stereo Total sono tra i gruppi più rappresentativi di tale movimento.