Firenze, 19 maggio 2006- L’impatto economico, finanziario e ambientale delle trasformazioni climatiche è già estremamente elevato e rischia di crescere ulteriormente nei prossimi anni e, non a caso, le tematiche legate ai mutamenti ambientali sono da anni al centro del Protocollo di Kyoto che attraverso meccanismi sanzionatori tenta di avviare e sostenere riduzioni delle alterazioni climatiche. Il problema dei mutamenti climatici e del loro impatto sul territorio e, in particolare, sul settore agro-forestale, è al centro di un bando dell’Arsia, l’agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione nel settore agricolo e forestale, pubblicato sul bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.
20 del 17 maggio 2006, sezione “incarichi”.
L’obiettivo principale del bando è quello di produrre un quadro certo delle modificazioni climatiche in atto e di fornire delle risposte attuabili per monitorare l’intero fenomeno e predisporre strategie di adattamento e di contrasto. Tra gli obiettivi principali, poi, quello di fornire un quadro delle trasformazioni climatiche in corso e previste, in particolare in rapporto alle diverse filiere agro-forestali e zootecniche; fornire, inoltre, linee-guida per gli operatori agro-forestali e gli allevatori e, infine, stimolare nuove linee di ricerca in grado di approfondire ulteriormente il tema.
I progetti dovranno essere presentati entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione del bando (ovvero il 3 luglio 2006). La partecipazione è aperta a enti, università, istituti di ricerca e soggetti pubblici e privati. La valutazione delle proposte progettuali sarà effettuata dall’Arsia che si avvale di un’apposita commissione che valuterà la qualità tecnico-scientifica della proposta, la chiarezza della formulazione e coerenza interna, l’opportunità economica della proposta in base al rapporto costo beneficio della stessa e alla congruità dei costi nel piano finanziario.
Il progetto di ricerca comporta, a carico dell’Arsia, un intervento finanziario che non può essere superiore al 75 per cento dell’importo complessivo ammesso al finanziamento pari a trecentomila euro.
