In una domenica surreale, con i tifosi più attenti alle pagine dei giornali, stracolme di intercettazioni, ipotesi di nuove classifiche, dichiarazioni di personaggi più o meno noti, l’Empoli si congeda dai suoi tifosi con una sconfitta.
A nulla è valso il diciannovesimo centro stagionale di Tavano. Gli azzurri, infatti, costretti per buona parte del match a giocarsela in dieci causa l’espulsione di Pratal hanno subito il ritorno dell’Ascoli.
La cronaca
Primo tempo nettamente a favore dei padroni di casa capaci di andare al tiro in una decina d’occasioni.
Eppure le cose, per Cagni, non si erano messe nel migliore dei modi.
Già al 12’, infatti, per un infortunio occorso al giovane centrale Coda, l’Empoli aveva dovuto cambiare il suo assetto. Buscé arretrato sulla linea dei difensori, dentro Lodi a comporre il trittico alle spalle di Riganò. Meno velocità, ma più fantasia.
Al 24’ il gol del solito Ciccio Tavano (ormai a quota 19) che dopo un angolo battuto da Vannucchi e palla spizzicata di testa da Almiron sul secondo palo, insaccava con un bel piattone al volo.
Un gol che legittimava la supremazia territoriale e la mole di gioco fino ad all’ora espressa dall’Empoli.UIn gol che rischiava di essere bissato nel giro di una manciata di minuti per ben due volte (la coppia Vannucchi-Tavano era imprendibile per gli uomini in bianconero).
Ma intorno al 40’ ecco l’episodio che riapre un match fino ad allora a senso unico.
Pratali si beccava due ammonizioni e, quindi,il cartellino rosso.
Secondo tempo che si apre seguendo il medesimo canovaccio dei primi quarantacinque minuti.
Ed è subito Tavano a sfiorare quota venti centri con un bel tiro di collo-piatto destro che chiama Coppola ad un intervento impegnativo.
Trascorrono i minuti e la gara si fa noiosa, soprattutto, per i continui interventi dell’arbitro (capaci di scontentare tutti i giocatori, bianconeri e azzurri) fino al gol del pareggio dell’Ascoli.
E’ il 27’, cross dalla fascia sinistra, Budan sceglie bene il tempo e anticipa Balli di testa: 1-1.
Un punto per uno non fa male a nessuno? No, perché ancora Budan decide di elevarsi a protagonista e, dopo aver messo a sedere Balli, sigla il 2-1 (è il 40’).
Ultima possibilità del match sui piedi di Vannucchi, ma il fantasista solo davanti a Boccolini (subentrato a Coppola) calcia alto.
Match che finisce 2-1 in favore dell’Ascoli.
Per entrambe le squadre appuntamento alla prossima stagione, sempre in Serie A. [S.R.]
Il tabellino
Empoli (4-2-3-1): Balli; Ascoli, Coda (Lodi dal 12’ pt), Pratali, Raggi; Moro (Ficini dal 4’ st), Almiron; Buscé, Vannucchi, Tavano (Buzzegoli dal 14’ st); Riganò
In panchina: Dossena, Serafini, Zanetti, Pozzi
All.: Cagni
Tiri in porta: 4 (2)
Tiri fuori: 13 (8)
Angoli: 2 (1)
Ascoli (4-4-2): Coppola (Boccolini dal 44’ st); Carbone, Cudini, Lauro, Del Grosso; Giampà (Perrulli dal 1’ st) Cristiano, Moro (Guana dal 16’ st), Cariello; Budan, Bjelanovic
In panchina: Ferrante, Comotto, Domizzi, Pasqualini
All.: Silva-Giampaolo
Tiri in porta: 5 (2)
Tiri fuori: 3 (2)
Angoli: 2 (2)
Gol: Tavano (E) al 24’ pt, Budan (A) al 27’ e 40’ st
Ammoniti: Cristiano (A)
Espulsi: Pratali (E)
Arbitro: Herberg di Messina (Lanciani, De Luca)