Torna a Firenze, giovedì 27 aprile, il genio/giullare CAPAREZZA a presentare il nuovo album “Habebus Capa”.
Erano maturi i tempi per il ritorno del CAPA, ironico e metropolitano giocoliere della rima, rivelazione della stagione musicale 2004 con l’album “Verità supposte” e soprattutto con il singolo “Fuori dal Tunnel”, tormentone imprescindibile due estati fa, ma ricco di significati e divertimento.
Lo stesso CAPAREZZA parla così della sua ultima fatica: “Il mio nuovo album è una sorta di concept.
Si tratta, infatti, del disco postumo di un cantante ancora in vita. Ho scritto ogni singolo pezzo come se fosse materiale per un cd celebrativo, cercando di immedesimarmi nel ruolo di defunto. Tutti i brani compongono un viaggio che parte dalla mia morte (per ora presunta) e termina col mio ritorno in vita (presunto anch'esso). In tutti i brani interpreto vari personaggi posseduti dal mio spirito che viaggia alla ricerca del corpo perduto, per cui sono uno spietato broker in TITOLI, un pugliese che vuole diventare verdano in INNO VERDANO, una badante pazza che tenta di tenere sveglio un bimbo attraverso una nenia al contrario che ha come titolo NINNA NANNA DI MAZZARO', eccetera.
L'album parte con la mia cerimonia funebre che prende spunto dall'ultima frase di Verità Supposte (Mamma quanti dischi venderanno se mi spengo...) e termina col ritrovamento di me stesso (HABEMUS CAPA). TORNA CATALESSI è un brano che auspica il ritorno di uno stato di immobilità contro il dinamismo di un progresso arrivista, mentre ne LA MIA PARTE INTOLLERANTE sono un adolescente strano in una classe di adolescenti normali, verso i quali provo una costruttiva intolleranza.”