Il consiglio comunale da' il via libera alla "Mappa di accessibilita' urbana"

Redazione Nove da Firenze
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14 aprile 2006 13:41
Il consiglio comunale da' il via libera alla

Un vero e proprio censimento delle barriere architettoniche presenti in città accompagnato anche dalla determinazione degli interventi necessari per eliminarle garantendo così un adeguata fruibilità delle strutture d'uso pubblico. Si tratta della "Mappa di accessibilità urbana" che, secondo una legge regionale, deve essere inserita nel regolamento urbanistico di tutti i comuni. L'Amministrazione comunale ha elaborato a una prima indagine limitata all'area del centro storico (ovvero all'interno dei viali di circonvallazione compreso l'Oltrarno) e ieri la delibera con allegata questa prima mappa è stata approvata dal consiglio comunale.

In dettaglio l'indagine ha prima di tutto censito gli edifici e gli spazi pubblici individuati dal Piano Regolatore come attrezzature pubbliche di interesse generale e gli spazi pubblici di quartiere. A questi si aggiungono quelle aree ed edifici non riportati dal Piano regolatore ma attualmente utilizzati come uffici pubblici. In specifico sono state analizzate chiese, attrezzature militari e di polizia, scuole, università e biblioteche, musei, attrezzature sanitarie, spazi espositivi, cinema, teatri e strutture commerciali, uffici pubblici e uffici postali, giardini, parcheggi pubblici, bagni pubblici e via dicendo.

Su ogni singolo edificio e area pubblica è stata elaborata una scheda su cui sono riportati il grado di accessibilità attuale (o meglio al 31 dicembre 2003) e gli eventuali interventi necessari per realizzare garantire l'accesso. L'indagine ha poi individuato anche il grado di accessibilità dei marciapiedi: in questa fase è stata data precedenza alle strade principali che collegano gli edifici e le aree pubbliche censite. La valutazione dell'accessibilità è stata articolata su tre livelli: accessibile, parzialmente accessibile e non accessibile.

In totale sono state esaminate 295 strutture, intese come singoli edifici o complessi di edifici: a queste corrispondono 400 diversi uffici e/o attrezzature. Di queste 100 sono risultati accessibili, 72 parzialmente accessibili e 218 non accessibili.

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