"Con un colpo di coda ha nominato il suo collaboratore Emilio Brogi commissario del Parco dell'Arcipelago Toscano per 60 giorni, un atto che fa seguito alla sentenza della Corte Costituzionale che aveva sospeso l’ex commissario Ruggero Barbetti. Siamo alla farsa. Altro che nomina ‘tecnica’, Brogi, più di Barbetti, è un vecchio commilitone di Matteoli fin dai tempi del Msi livornese. Di nuovo gli interessi del parco e dei cittadini dell’arcipelago passano in secondo piano e vincono le oligarchie di partito e gli ‘amici’ del ministro”.
Così Erasmo D’Angelis (Margherita), presidente della commissione territorio e ambiente del consiglio regionale commenta l’ultima nomina di Matteoli.
“Dopo 5 anni di commissariamento, i nostri 3 parchi nazionali (Arcipelago Toscano, Foreste Casentinesi e l’Appennino tosco-emiliano) sono abbandonati alla paralisi e ad una gestione che non permette alcun tipo di rilancio e di iniziativa – spiega D’Angelis – In più, dopo 5 manovre finanziarie del Governo Berlusconi, sono state tagliate le risorse per le nostre aree protette.
E’ per questo che tra le priorità del nuovo Governo Prodi devono esserci le nomine, di concerto con la Regione, dei 3 presidenti dei nostri Parchi assieme alle risorse necessarie per far diventare sempre di più le aree protette volano di economie locali e di nuova occupazione puntando sull’agricoltura di qualità e le produzioni tipiche, il turismo naturalistico, la gestione di strutture per l'accoglienza, l’artigianato di qualità, le energie pulite. La carta vincente della Toscana è anche questa, considerato che siamo la Regione più verde d’Italia con oltre 1 milione di ettari di verde con un imponente patrimonio naturalistico di flora, fauna, ecosistemi e paesaggi e un sistema di aree protette che coprono oltre 220.000 ettari, il 10% del territorio regionale con 3 parchi nazionali, 3 regionali (Apuane, Maremma, Migliarino San Rossore), 3 provinciali, 31 riserve statali e 41 provinciali, 48 aree naturali protette di interesse locale visitati ogni anno da 10 milioni di persone”.