(11 aprile 2006) – “Il risultato del voto estero al Senato conferma quanto dichiarato ieri sera da Prodi, Fassino e Rutelli: il Centrosinistra ha vinto”. Così si è espresso Matteo Renzi, presidente della Provincia di Firenze, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti a Palazzo Medici Riccardi. Renzi ha poi replicato con una battuta a chi gli ha fatto notare il margine esiguo che il Centrosinistra può vantare al Senato: “E’ chiaro che dovremo distribuire il vaccino antinfluenzale a tutti i senatori, ma sul piano politico – ha continuato il Presidente, riprendendo l’analisi del voto – è altrettanto chiaro che da oggi si chiude l’esperienza politica che Berlusconi ha imposto al Paese”. Per Matteo Renzi la priorità che il Centrosinistra deve affrontare subito è quella di “Tornare a dare speranza a tutti i cittadini, operando per unire anziché dividere.
Un lavoro che va fatto comprendendo anche le inquietudini di quanti, esprimendo i loro dubbi e paure, hanno di fatto ridotto il margine di vantaggio della nostra coalizione”. Il Presidente della Provincia di Firenze ha poi risposto ad una domanda sui rapporti con Rifondazione Comunista: “Non c’è alcuna pregiudiziale – ha precisato Renzi – ma ci sono alcuni ostacoli programmatici molto significativi, e sono gli stessi di dieci giorni fa: i rifiuti e l’Alta velocità su tutti. Si tratta di questioni che riguardano i comuni, a partire da Firenze, e la Regione Toscana.
Affronteremo questo percorso insieme, come abbiamo sempre dichiarato”. Ma per Matteo Renzi la sfida principale è il rinnovamento e il rafforzamento dell’Ulivo “che è il vincitore di queste elezioni”. “Un compito – ha concluso il Presidente - di cui Firenze e la Toscana devono farsi carico, anche in virtù del risultato elettorale ottenuto nel nostro territorio. L’Ulivo è il luogo politico del futuro. La sfida di un moderno Partito Democratico è la vera priorità anche per le Amministrazioni locali.
Spero che dai gruppi delle assemblee elettive parta un percorso unitario e condiviso”.