"Volevano demolire l'Oratorio ma le polemiche l'hanno salvato ' è quanto si legge nella pubblicazione 2006 del Quartiere 4 - dichiarano il Consigliere Comunale Jacopo Bianchi ed il Consigliere di Quartiere Simone Billi - nella quale si fa finalmente luce sulla discussa situazione del Lungarno del Pignone, avanzando ipotesi che, non solo vengono incontro, ma addirittura coincidono con le risultante delle ricerche storiche effettuate sul Borgo dei Navicellai e sull'antico Porto fluviale nel novembre scorso dal Comitato Cittadino de Laportaccanto.
Dalle ricerche era emerso infatti
che la cappellina di San Carlo presente in riva d'Arno corrisponderebbe ad
un bene da tutelare quale radice storica, sociale e culturale di una zona
tra le più caratteristiche di Firenze.
In questa pubblicazione, che porta l'introduzione del Presidente del
Quartiere 4 - continuano Bianchi, Billi ed Antonio Lenoci Presidente del
Comitato de Laportaccanto che ha svolto ricerche storiche sulla zona
interessata attualmente dai cantieri - si ammette l'esistenza dell'antico
Porto proprio lì dove ora si sta realizzando il nuovo Ponte Tranviario, si
parla di un caratteristico Borgo di navicellai di valore storico
urbanistico, si afferma che la Cappella è stata realizzata sul sito in cui
furono sepolti i fiorentini colti dalla peste nel 1600, si afferma ora che
si tratta di un bene da tutelare che sarebbe bene salvaguardare e non
smontare e rimontare a piacimento senza aver mai reso partecipi i cittadini
di cosa realmente si intenda fare e come; in questa pubblicazione si rende
finalmente omaggio alla storia di questa città.
Non possiamo che dirci soddisfatti di veder riconosciuto finalmente il
nostro lavoro - continuano Bianchi, Billi e Lenoci - ma cogliamo in questa
vicenda un segnale di scarsa trasparenza istituzionale.
Non è infatti accettabile che il Vice Sindaco, rispondendo alle interrogazioni presentate, abbia fornito notizie che non sono poi risultate corrispondenti a dati certi quanto piuttosto utili al proseguimento dei cantieri senza troppa attenzione e polemica da parte dei cittadini. L'Amministrazione ha sempre smentito l'esistenza del Porto Fluviale così come ha fatto apparire l'Oratorio di San Carlo né più né meno che un magazzino, facendo peraltro ironia volta a screditare le domande rivolte.
Ora che abbiamo avuto conferma che il sito scelto per l'attraversamento della Tranvia sull'Arno non è affatto opportuno, perchè prezioso urbanisticamente e storicamente legato alle radici della storia cittadina, ci chiediamo: quali tutele intende garantire il Sindaco alla zona del Pignone, a fronte delle risultanze dello studio appena realizzato e pubblicato con la prefazione del Presidente del Quartiere 4?"