Firenze, 7 aprile 2006- S. Orsola, con i suoi 11.000 metri quadrati in stato dei semiabbandono rappresenta di fatto uno degli episodi di degrado più rilevanti della città. Rimane il paradosso che l’immobile permanga da lunghissimo tempo nella più assoluta indisponibilità urbana, nonostante esso sia di proprietà pubblica e Intendenza di Finanza, Università, Comune di Firenze, Provveditorato alle Opere Pubbliche, a vario titolo, abbiano fatto proposte sullo stesso o vi abbiano operato quali funzionari, tecnici, amministratori, anch’essi “pubblici”.
Una situazione complicata che ha previsto, sino ad oggi, notevole impegno per avviare la preliminare corresponsione di esborsi per le relative corresponsioni finanziarie fra Comune, Guardia di Finanza, Università e che rischia di “congelare” ancora per molti anni la situazione di questo immobile.
L’Associazione Insieme per S. Lorenzo, dal 2004 impegnata contro il degrado del quartiere di S. Lorenzo, chiede pertanto al Comune di Firenze di rendere S. Orsola disponibile fin da subito a proposte progettuali che possano tradursi in fatti concreti, correlati a reali interessi economici di operatori del settore immobiliare: privati, cooperative e simili, sulle indicazioni del Piano Strutturale e sotto il controllo del Comune stesso.
L’Associazione ritiene infatti molto difficile qualunque recupero finanziario di S. Orsola senza che siano poste in essere iniziative concertate fra imprenditoria ed il Comune di Firenze.