Il regista di culto, che compie 80 anni, sarà a Poggibonsi (Siena) nell'ambito della rassegna «Phoenix – Arte in movimento». Il 7, 8 e 9 aprile si svolgerà al teatro Politeama «La piccola bottega degli splendori», una rassegna senza uguali dei suoi film rigorosamente in 35mm, arricchita dalla partecipazione di Enrico Ghezzi, Stefano Bollani e Tanino Liberatore, e con, in sala, fan d'eccezione come Claudio Bisio, Sergio Staino e altri personaggi del mondo dello spettacolo. Fra le proposte più curiose, la 'Notte Corman' (8 aprile) introdotta e condotta dal talento critico di Enrico Ghezzi che proporrà il ‘Ciclo Edgar Allan Poe’, con proiezioni che proseguiranno fino alle 5 del mattino.
Una vera maratona dell’horror che si protrarrà fino all'alba alimentata e rinsanguata da bevande calde, panini e torte. Un evento unico e imperdibile per tutti gli appassionati. Domenica 9 il talento di Stefano Bollani si esibirà in«Sonata per pianoforte e orrore», una composizione originale su sequenze horror di Roger Corman, curata da Riccardo Pangallo e Antonio Bertoli. Nella stessa occasione sarà consegnato come riconoscimento al grande regista, una tavola a lui appositamente dedicata da uno dei maestri del fumetto europeo, Tanino Liberatore.
L’originale resterà a Poggibonsi mentre sarà consegnata a Corman l’unica copia autorizzata. Il ricco calendario di appuntamenti 'cormaniani' inizia il 7 aprile alle 16,30 con la proiezione de «L’uomo dagli occhi a raggi X» e de «La tomba di Ligeia». Alle 20,30 lettura da «Come ho fatto cento film a Hollywood senza mai perdere un dollaro» e, a seguire, incontro con Roger Corman ed Enrico Ghezzi, quindi proiezione de «La maschera della morte rossa» e «Il clan dei Barker».
Sabato 8 aprile si riparte alle 16,30 con «L’odio esplode a Dallas» e «Il barone rosso».
Alle 21 prende il via la 'Notte Corman - Ciclo Edgar Allan Poe» con l'incontro con Roger Corman ed Enrico Ghezzi e la proiezione di «I maghi del terrore», «Sepolto vivo», «La città dei mostri», «I vivi e morti (La Rovina della casa degli Usher)» per finire con alle 3,20 «I racconti del terrore».
Domenica 9 aprile alle 21 la «Sonata per pianoforte e orrore» con Stefano Bollani in concerto su immagini di Roger Corman. Alle 21,50 il «Premio Phoenix» a Roger Corman, e, alle 22,15, proiezione di «Il pozzo e il pendolo».
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Sala Minore del teatro Politeama di Poggibonsi.
L'ingresso è di 7 Euro (5 ridotto). Domenica 9 il costo d’ingresso sarà di 10 Euro.
«La piccola bottega degli splendori» fa parte della rassegna «Phoenix – arte in movimento» diretta da Antonio Bertoli e Riccardo Pangallo, che propone una serie di collegamenti tra le arti, a partire soprattutto dal cinema. Un percorso pluriennale di collaborazioni tra registi, compositori, scrittori, disegnatori nel segno di un’arte come ricerca, innovazione, movimento. Un percorso che presenta grandi nomi, mostre, retrospettive, incontri, performance, proiezioni.
La rassegna è organizzata dall’associazione Phoenix e promossa dal Comune di Poggibonsi in collaborazione con Vernice Progetti Culturali, Politeama spa, Società Grandeschermo, Associazione Timbre, Associazione Nausika.
Dopo il primo evento tutto dedicato ad Enki Bilal (1 e 2 aprile) e dopo l'iniziativa dedicata a Corman si riparte a maggio con un altro grande artista, Alejandro Jodorowsky in «Solo d’amore…» (9 e 10 maggio) e quindi, dal 12 al 14 maggio «Alfred Jarry è morto: viva Alfred Jarry», una serie di eventi dedicati alla Patafisica.
Roger Corman: cenni biografici
Roger Corman si è assicurato un posto nella Storia del Cinema per innumerevoli motivi: uno di questi è il suo intuito imbattibile nello scoprire talenti.
Grandi star di livello internazionale come Jack Nicholson, Robert DeNiro, Dennis Hopper, Peter Fonda, Charles Bronson, Bruce Dern e molti altri hanno mosso i loro primi passi lavorando con lui. Lo stesso vale per registi del calibro di Martin Scorsese ('Taxi Driver'), Francis Ford Coppola, ('Il Padrino') Jonathan Demme ('Il silenzio degli innocenti'), James Cameron ('Titanic'), Peter Bogdanovich ('Bersagli') e altri che si sono formati alla sua scuola.
Un altro suo grande merito è quello di essere sempre stato un precursore e di aver aperto la strada a nuovi generi e tendenze cinematografiche.
Basti pensare a film come 'Easy Rider' di Dennis Hopper o a 'Quella sporca dozzina' di Robert Aldrich, che a Corman devono tutto.
Si è impegnato, con la New World Pictures, a distribuire per il pubblico americano delle pellicole che non gli garantivano un rientro economico ma che evidentemente apprezzava in prima persona. Si tratta di titoli quali 'Sussurri e grida' di Ingmar Bergman o 'Amarcord' di Federico Fellini. Anche come produttore Corman si è distinto finanziando 'Dementia', l’opera prima di Francis Ford Coppola, e incoraggiando numerosi giovani registi.
Inoltre la sua insuperabile vitalità produttiva, totalmente fuori dagli schemi tradizionali del cinema americano, ha creato un modo nuovo di fare film e per questo la sua influenza sul cinema moderno è quasi incalcolabile.
Fra i film più significativi da ricordare 'La piccola bottega degli orrori' (1960), film di culto che ha ispirato lavori teatrali di grande successo a Broadway e remakes cinematografici (Frank Oz), 'Sepolto vivo', 'I vivi e i morti', 'La maschera della morte rossa' e tutta la lunga serie di film dell’orrore tratti dai racconti di Edgar Allan Poe.
Sono stati il simbolo di un’epoca e hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di più generazioni. Da ricordare anche 'Il clan dei Barker' (1970), crudissimo ritratto di Alice Barker, personaggio realmente esistito, e dei suoi quattro figli spinti dalla stessa madre a commettere atrocità e delitti. Shelley Winters, in una grande prova di attrice, e Robert DeNiro, poco più che ventenne, sono già una promessa.