Firenze, 31 marzo 2006- Offrire massima trasparenza e avvicinare ancor più istituzioni, mondo delle imprese e singoli cittadini alla ricerca sulle malattie genetiche: questo l’obiettivo della serie di visite che Telethon ha organizzato quest’anno presso alcuni istituti dove operano ricercatori finanziati con le donazioni raccolte durante la tradizionale maratona Tv di dicembre. Il tour iniziato a Ferrara è proseguito oggi a Firenze, dove ad aprire le porte ai non addetti ai lavori è stato il Laboratorio di “Farmacologia Cardiovascolare e Elettrofisiologia Cardiaca” presso la locale Università.
Nelle prossime settimane seguiranno altre città, tra cui Torino, Genova, Napoli, Roma, Milano, Gorizia e Cagliari.
Grazie a Telethon in Toscana la ricerca scientifica sulle malattie genetiche ha potuto già contare su 7,5 milioni di euro che, a partire dal 1991, sono stati destinati al sostegno di 93 progetti scientifici; 15 di tali progetti sono attualmente in corso di finanziamento, con un investimento complessivo di circa 2,7 milioni euro. Presso l’Università di Firenze sono in corso 3 progetti, sostenuti complessivamente con 240 mila euro.
Il Laboratorio di “Farmacologia Cardiovascolare e Elettrofisiologia Cardiaca” è collocato nel Dipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica dell’Università di Firenze ed è diretto dal Prof.
Alessandro Mugelli. Attualmente Telethon finanzia con circa 90 mila euro la ricerca del Laboratorio sulla cardiomiopatia ipertrofica familiare.
La visita è stata introdotta dal Professor Mugelli, il quale ha illustrato le attività di ricerca svolte nel suo laboratorio. Insieme a Mugelli sono intervenuti due componenti del Gruppo di Ricerca, la Prof.ssa Elisabetta Cerbai e il Prof. Franco Cecchi. Nell’occasione sono stati premiati i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e delle aziende che nel 2005 maggiormente hanno contribuito alle iniziative di raccolta di fondi a livello locale a favore di Telethon.
A ricevere i riconoscimenti sono state la Sezione Regionale Toscana dell’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue), il Comitato Regionale Toscano della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), l’Agenzia delle Entrate, la Federazione Provinciale Coldiretti di Siena e il Co.Ba.R.
(Consiglio di Base di Rappresentanza) dei Carabinieri della Regione Toscana. Premiate anche banche e aziende: BNL, BTP, Eli Lilly, FAIT Group, GR Cartotecnica e Gruppo D’Alesio, Monte dei Paschi di Siena.
Nell’introdurre la visita al laboratorio il professor Mugelli, docente all’Università di Firenze e ricercatore Telethon, ha affermato: “In un paese in cui la cultura della valutazione è ancora in una fase embrionale, è un grande piacere poter aprire al pubblico dei “finanziatori“ Telethon il nostro laboratorio.
E’ un modo per far capire come siano state utilizzate le risorse raccolte e per valutare se il contributo ricevuto sia stato ben speso. Valutare è particolarmente importante in un momento in cui tutti noi siamo chiamati a scegliere, tra i soggetti più disparati, a chi destinare il 5‰ delle nostre dichiarazioni dei redditi. Per noi ricercatori – ha concluso il Responsabile del Laboratorio - è anche un’occasione per far conoscere i risultati delle nostre ricerche al di fuori dell’ambito scientifico e contribuire a far capire ai cittadini l’importanza che la ricerca scientifica ha nel miglioramento dello stato di salute, della qualità della vita del paziente e nello sviluppo economico e culturale del Paese”.
Tra i molti sostenitori di Telethon nel territorio si sono inoltre distinte altre associazioni: l’ANCI (Associazione Nazionali Comuni d’Italia) della Toscana, le sezioni UILDM di Arezzo, Firenze, Lucca, Pietrasanta e Pisa e le sezioni dell’ANGA (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) di Arezzo e Siena.
Altre imprese cui sono andati i ringraziamenti sono state: Artigiancassa, Auchan Ipermercati, Bulleri e Trivella Gest. Cin., Ferragamo Salvatore Italia, Fingen, Gruppo Ferrovie dello Stato, Gruppo Caprini, Immobiliare Ricasoli Livorno, Impresa Costruzioni Tognozzi, Kedrion, Mabro, Marchesi Antinori, Marinelli, Sece e SMA Supermercati.
Telethon, presente in Italia dal 1990, raccoglie e gestisce fondi da destinare alla ricerca scientifica per curare le oltre 6mila malattie genetiche conosciute; ha già finanziato 1.800 progetti e realizzato due grandi laboratori a Napoli (TIGEM) e Milano (TIGET), con una spesa complessiva di oltre 207 milioni di euro.
Grazie alle risorse ottenute attraverso la nota maratona televisiva sulle reti Rai, è stato possibile finanziare il lavoro di 1.400 ricercatori. Tra i risultati di 15 anni di attività le prime, significative vittorie nella lotta alle malattie genetiche: la cura di bambini affetti da Ada-Scid (privi di difese immunitarie e quindi destinati ad una brevissima esistenza) ottenuta grazie alla terapia genica, applicata per la prima volta al mondo con pieno successo presso il Tiget. Grazie al contributo fondamentale di Telethon la ricerca genetica nel nostro Paese ha avuto uno sviluppo eccezionale in pochi anni, ottenendo oltre 140 scoperte di livello mondiale e favorendo il rientro in Italia di decine di scienziati che si erano trasferiti all’estero per lavorare in condizioni migliori.