Tre match fuori casa (Lazio, domenica prossima, poi il derby con la Fiorentina, infine lo scontro salvezza col Messima) e quattro fra le mura amiche del Castellani (Sampdoria e Siena nel periodo della Pasqua, quindi Inter e l’ultima di campionato con l’Ascoli).
E’ questo il percorso-salvezza, non senza ostacoli, che dovranno affrontare gli uomini di Cagni da qui alla fine del campionato.
Un campionato prepotentemente riaperto con le tre vittoria di fila (mai successo per un Empoli in serie A) e la convinzione che di squadre abbordabili, se non sormontabili, ce ne sono diverse.
Intanto, oggi pomeriggio, la squadra ha ripreso la preparazione in vista dell’impegno di domenica prossima contro la Lazio, allo stadio Olimpico.
Gli azzurri, dopo aver svolto la prima parte della seduta di lavoro nella palestra dello stadio Castellani, si sono spostati sul campo principale dove hanno disputato partitelle a tema a campo ridotto agli ordini dello staff tecnico. Si è allenato a parte Vittorio Tosto, che sta recuperando dopo una noia muscolare alla coscia sinistra, mentre sono rimasti a riposo per motivi precauzionali Davide Moro e Francesco Pratali.
E Riganò, dal sito ufficiale empolese, getta acqua sul fuoco degli entusiasmi: “Comunque, non lasciamoci prendere troppo dallientusiasmo ci restano ancora sette giornate, sette partite delicate contro avversari molto motivati, che non ci regaleranno niente.
Sarà importante mantenere la massima concentrazione, continuando a lavorare con questa convinzione, con la consapevolezza che la salvezza è alla nostra portata”.