HIV/AIDS: in Swaziland il 40% della popolazione adulta è positiva, la speranza di vita è crollata in pochi anni dai 62 ai 37 anni, l’indice di mortalità triplicato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2006 14:27
HIV/AIDS: in Swaziland il 40% della popolazione adulta è positiva, la speranza di vita è crollata in pochi anni dai 62 ai 37 anni, l’indice di mortalità triplicato

Firenze, 28 marzo 2006- Sabato 1 aprile, alla Fortezza da Basso di Firenze, in occasione di Terra Futura, ore 14.30, tavola rotonda, coordinata dal giornalista Jean-Leonard Touadi. Ha confermato la sua presenza Massimo Toschi, assessore alla cooperazione internazionale Regione Toscana.
Le comunità rurali, organizzazioni alla base della società di questo piccolo stato africano, sono in prima fila a reggere l’impatto di questa crisi che mina alla radice il loro sistema economico e di conseguenza, precipita di anno in anno un numero crescente di famiglie nella povertà assoluta.


Dall’esperienza di un programma integrato realizzato in Swaziland da Cospe, Legambiente, ANLAIDS Lombardia, prende le mosse la tavola rotonda di sabato 1 aprile nell’ambito di Terra Futura a Firenze “Ricchezze e speranze dell’Africa: le comunità e l’ambiente per un futuro oltre l’aids”: una riflessione più ampia sui temi della povertà e della ricchezza delle comunità rurali africane, e su strategie di co-operazione in grado di fronteggiare l’emergenza AIDS, attraverso la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse e delle capacità locali.


Il Programma Swaziland, partito nel 2003, ricerca infatti una risposta integrata all’AIDS visto non come sola emergenza sanitaria ma come fenomeno sociale di portata globale. Costituito da una rete di progetti autonomi in termini di obiettivi, risorse e gestione ma interdipendenti nell’ impatto e nel target, il programma ha come tema unificatore proprio quello della tutela e valorizzazione delle risorse ambientali del “sistema- comunità” dello Swaziland.
Il programma è sostenuto da circa 40 circoli, gruppi e associazioni locali di Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e co-finanziato dal Ministero degli Affari Esteri, dalla Regione Veneto, dai Comuni di Sassuolo, Prignano sul Secchia, Sommacampagna.

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