Un problema all’impianto elettrico della Chiesa di Orsanmichele ha interrotto l’esecuzione dopo i primi minuti. Il Maestro Lanzetta, ha ricominciato l’esecuzione dell’opera nella penombra delle candele, in attesa che venisse ripristinata la corrente. Più di dieci minuti di applausi ininterrotti hanno sottolineato l'esecuzione, ed il Maestro ha così concesso il bis del Lacrimosa e del Dies irae, due dei brani più coinvolgenti e toccanti del Requiem di Mozart. Non sono infatti mancate lacrime di commozione da parte del pubblico, composto da quasi trecento persone.
Giuseppe Lanzetta ha così inaugurato la ventiseiesima stagione con l'Orchestra da Camera Fiorentina, dopo un 2005 in cui è stato protagonista di vari eventi tra cui il premio ricevuto alla Medaglia Beato Angelico per la Musica e l’Arte e la direzione del concerto di capodanno in Piazza della Signoria.
Il coro, composto da 63 elementi, vanta come solisti il soprano Caterina Maria di Tindari, il mezzo soprano Anastasia Boldyreva, il tenore Sergio Spina Lezaeta e il Basso Paolo Pecchioli.
“Per riuscire a preparare il Requiem a questi livelli sono serviti quasi due mesi di prove” ha detto a Nove da Firenze Giulio Pacifici, basso della Scuola di Musica di Fiesole “Alcuni degli elementi del Coro avevano già eseguito il Requiem in precedenza, ma ogni nuova esecuzione di questa magnifica opera trasmette un’emozione in più.”.
Anche quest’anno l’evento è appoggiato e seguito, dalla Regione Toscana, dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dalla Banca CR Firenze sponsor Istituzionale, oltre che dal Ministero per i beni e le Attività Culturali, dal Comune di Firenze e dall’ Assessorato alla Cultura che ha rinnovato la convenzione triennale a sostegno dell'attività istituzionale.
L’orchestra ed il coro diretti dal Maestro Lanzetta saranno in replica questa sera, presso la chiesa di Orsanmichele a partire dalle ore 21.
Andrea Veronese