Si svolgerà lunedì 27 marzo a Firenze, organizzato da Un Ponte per., in collaborazione con la Regione Toscana e la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l'evento che chiuderà i corsi di formazione svolti da 5 iracheni della National Library and Archives, presso la BNC.
Dopo una serie di incontri, svolti in collaborazione con alcune delle principali biblioteche italiane, i cinque iracheni, insieme al direttore generale della Biblioteca e degli Archivi di Baghdad, Saa'd Eskander, illustreranno il progetto realizzato insieme ad Un Ponte per., i risultati raggiunti durante il training e l'attuale situazione del patrimonio librario iracheno.
Insieme a loro, docenti dell'Università degli studi di Firenze e di Roma e i responsabili della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, parteciperanno alla tavola rotonda: 'La salvaguardia della parola scritta e l'importanza della conservazione del patrimonio di una cultura millenaria come quella irachena'.
Mazen Asmil, Nahid Mahdi, Azhar Ahmed, Ali Abdul Qasir e Nadea Jasmi, sono arrivati in Italia nel dicembre del 2005 per seguire due training presso il Settore Servizi Informatici e presso il Laboratorio di Restauro della Biblioteca di Firenze.
Il primo finalizzato alla realizzazione del catalogo on line e del primo sito internet della Biblioteca e degli Archivi Nazionali di Baghdad. Il secondo ha fornito strumenti e competenze necessarie per la creazione di un laboratorio di restauro, conservazione e rilegatura di manuali e volumi. Simile laboratorio non è mai esistito in Iraq fino ad ora.
I corsi appena conclusi fanno parte del progetto 'La casa dei libri di Baghdad' , che Un Ponte per. sta realizzando, a partire dal 2004, con il sostegno di privati cittadini, enti locali, della Regione Toscana e della Regione Lombardia.
Progetto indispensabile per la salvaguardia e la tutela del patrimonio librario iracheno, fortemente danneggiato a causa di incendi, allagamenti e bombardamenti che hanno fatto seguito all'ingresso delle Forze Multinazionali in Iraq.
Durante l'incontro verranno mostrati i 4 manoscritti ottomani e del periodo reale, portati da Baghdad e restaurati durante il corso e sarà possibile vedere il catalogo on-line, così come il primo sito internet della National Library and Archives.