Vernio 11 marzo 2006 – Saranno presenti 45 allevatori con decine di capi di bestiame delle varie razze provenienti da tutta la Toscana; dai bovini tipici come la razza calvana, le chianine, e il mucco pisano, ai suini di cinto Toscano, capre, pecore e animali da cortile; il tutto in uno spazio raddoppiato rispetto alla scorsa edizione e un numero maggiore di imprese agricole, artigianali e commerciali. Sono questi i numeri dell’Antica Fiera del Bestiame di San Giuseppe che si svolgerà a Vernio ( Provincia di Prato) domenica 19 marzo il cui programma è statao presentato stamani in una conferenza stampa.
Erano presenti il sindaco di Vernio Paolo Cecconi, il Presidente della Comunità Montana Val di Bisenzio Marco Ciani e il vice sindaco di Vernio Paolo Lucarini. La manifestazione è stata organizzata dalla Comunità Montana Val di Bisenzio insieme al Comune di Vernio, con il fondamentale contributo della Provincia di Prato e in collaborazione con le associazioni degli allevatori e degli agricoltori, dei commercianti e la consulenza di Slow Food. Protagonista assoluta la razza bovina tipica Calvana che sarà presente alla fiera con capi selezionati e in spazi riservati agli allevatori locali, un animale che ha rischiato l’estinzione e che ora è tornato a popolare con il suo caratteristico mantello bianco i pascoli della Val di Bisenzio e del Mugello.
Ad oggi si contano quasi 500 capi distribuiti in 18 allevamenti. Si tratta di un bovino simile alla più famosa chianina ma con una mole più ridotta a causa dell’ambiente di allevamento più rustico in cui vive molto spesso allo stato brado. Questo fa si che le sue carni sono di grande qualità, più saporite e meno grasse come hanno dimostrato alcuni studi da parte dell’Università di Firenze. Nei mesi scorsi è stato realizzato un disciplinare di produzione che è il primo passo per la realizzazione del Presidio Slow Food che sarà presentato al prossimo Salone del Gusto di Torino.
Oltre alla presenza massiccia di allevatori e agricoltori, tutta l’area che va da Fobiana a San Quirico di Vernio sarà invasa da stand e bancarelle dove sarà possibile trovare prodotti tipici locali e dell’artigianato. Poi in piazza del Comune e in piazza S.Leonardo a S.Quirico di Vernio, dalle ore 8 alle ore 19, ci sarà la tradizionale mostra-mercato di piante da frutto, fiori, attrezzi agricoli e varie - prodotti e mestieri tipici legati al mondo rurale, con bancarelle e stand di produttori agricoli, artigiani, commercianti, Pro Loco, Comunità Montane della Toscana.
Sul tema delle razze toscane avrà luogo anche a Mercatale di Vernio al museo "Ex Meucci" - nella Saletta Superiore alle ore 16,00, a cura di Slow Food, condotta di Prato, una degustazione guidata, con un laboratorio del gusto, di carni bovine di qualità, di razze toscane. Per quanto attiene il parcheggio le auto saranno indirizzate lungo via di Costozze e sarà previsto tutto il giorno un servizio navetta con un pulmino della Cap per il trasporto dei visitatori che farà la spola fra Costozze e S.Quirico.
Come prologo alle iniziative di domenica sabato 18 marzo con inizio alle ore 09.00 presso la sala superiore del Museo ex Meucci a Mercatale di Vernio, si svolgerà un interessante convegno dal titolo “L’allevamento di ovini e caprini: tradizioni antiche e sfide moderne” organizzato dal Comune di Vernio, la Comunità Montana Val di Bisenzio, l’Azienda Usl 4 di Prato e la Regione Toscana. Questa iniziativa avrà l’obiettivo di fornire agli allevatori della Provincia di Prato le conoscenze e gli strumenti minimi necessari per la gestione di un delicato momento di passaggio della pastorizia.
Saranno presenti operatori dei servizi veterinari, esperti zootecnici e esponenti delle istituzioni. ”. Nello stesso luogo alle ore 12,00 ci sarà una novità, la presentazione della “Ippovia Val Bisenzio”, e alle ore 20,00 la “ Cena dell’Allevatore” (per prenotazioni tel. 0574 959914 – 3397908290). “Questa edizione della Fiera – ha spiegato il sindaco Paolo Cecconi – sarà un ulteriore passo avanti rispetto a quella del 2005 che ebbe un grande successo. Si tratta di un evento per noi molto importante soprattutto per valorizzare i nostri prodotti e il territorio anche per la promozione turistica del nostro territorio Voglio poi ringraziare la Provincia di Prato che ci ha sostenuto economicamente e le associazioni come le Pro Loco che sono impegnate nell’organizzazione dei vari eventi oltre agli sponsor che ci hanno dato una mano come l’Asm e la Consiag”.
“Due anni fa la Festa di San Giuseppe era un piccolo mercatino di prodotti agricoli – ha commentato il vice sindaco di Vernio Paolo Lucarini - e oggi è diventato un importante evento di riferimento a livello regionale. Tutto questo a beneficio dei nostri produttori agricoli e operatori economici della Val di Bisenzio che potranno mettere in vetrina tutti i loro prodotti. Sarà molto importante anche il convegno del 18 marzo – ha aggiunto – perché sarà l’occasione della presentazione della Ippovia Val di Bisenzio che sarà un percorso di grande interesse per gli amanti delle passeggiate a cavallo ma anche per uno sviluppo turistico sostenibile della vallata”.
“Lo scorso anno la fiera è stata una scommessa vinta – ha sottolineato il Presidente della Comunità Montana Marco Ciani – e questa edizione sarà ancora più ricca di eventi e di partecipazione. Noi crediamo che l’agricoltura, l’allevamento e le produzioni tipiche locali sono una grande risorsa economica per la Val di Bisenzio e siamo contenti che la Provincia di Prato ci sostenga in modo così forte”.