In Toscana non è mai stato rilevato nessun caso di influenza aviaria né tra i volatili, né in nessun altro animale. L'allarmismo che si è scatenato dopo la notizia del gatto morto in una sperduta isola tedesca è ingiustificato. Lo rende noto l'assessorato all'ambiente del Comune che tranquillizza i cittadini sul fatto che nel nostro Paese le possibilità di contagio per un gatto sono davvero remote, ancora di più nelle aree urbane. I circa 4000 gatti randagi censiti dal Comune nelle 440 colonie feline possono stare tranquilli. Continueranno ad essere tutelati e protetti dalla legge che configura come reato penale il maltrattamento o l'uccisione dei gatti come degli altri animali.
giovedì, 26 dicembre 2024 - 06:29
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