Firenze, 1 marzo- I blocchi della circolazione, sempre più frequenti, causati da smog e polveri sottili ( le tristemente famose Pm10), ma anche le difficoltà del trasporto pubblico ed un sistema di mobilità basato soprattutto sull’uso del mezzo privato, mettono costantemente in crisi non solo le grandi ma anche le piccole città.
Le giornate di blocco del traffico sono in crescita esponenziale e nella Torino olimpica, secondo i dati forniti dal comune (rilevati e pubblicati on line da Eco delle città), il massimo livello tollerabile delle Pm10 (fissato a 50 mcg/m3) è stato superato ben 49 volte mentre l’area urbana di Milano (secondo l’associazione Altroconsumo) al 6 febbraio aveva “sforato” per 35 giorni (consecutivi, ad eccezione dell’8 gennaio) i limiti di PM10 nell’aria, che si aggiungono ai circa 150 giorni del 2005.
I problemi legati alla mobilità ed al traffico sono enormi e coinvolgono infiniti aspetti del vivere quotidiano, della salute dei cittadini e della programmazione del territorio: è necessario affrontarli con sistemi e strumenti nuovi, con una “governance” capace di programmare territorio e servizi, ponendo il sistema della mobilità come elemento centrale di sviluppo.
Su questi presupposti nasce Mobility show, prima mostra convegno delle tecnologie innovative per una mobilità urbana sostenibile, in programma a CarraraFiere dal 21 al 23 settembre; l’iniziativa ha un obiettivo preciso: mettere in primo piano le politiche della mobilità e dell’ambiente attraverso un’esposizione organizzata in “sistemi” in cui presentare mezzi, strumenti, servizi, infrastrutture e soluzioni per la realizzazione di una mobilità urbana sostenibile.
“Una iniziativa alla quale la regione Toscana guarda con grande attenzione – ha detto l’assessore regionale ai trasporti infrastrutture e territorio Riccardo Conti che a Firenze ha partecipato alla presentazione alla stampa – perché siamo ben coscienti delle problematiche del trasporto pubblico locale e della mobilità che deve essere sostenibile a tutti i livelli (sociale, ambientale, economico) e garantita dal servizio pubblico.
Mobility show sarà anche un’ottima occasione per riflettere, assieme ai molti soggetti coinvolti, non solo sul quadro generale dei trasporti, ma anche sulle risposte tecniche e normative che gli Amministratori devono dare: quello del trasporto pubblico e privato è, infatti, un settore ad alta priorità sia in termini di innovazione delle strutture che di approccio alle problematiche del trasporto”.
Il mercato della mobilità, infatti, cresce di pari passo con lo sviluppo economico e le difficoltà di circolazione e i problemi di inquinamento (PM10, benzene, zolfo, piombo) nei centri urbani hanno portato a divieti di circolazione anche prolungati e alla diffusione di circa 115.000 veicoli elettrici a batteria e ibridi (indagine CEI/CIVES su dati forniti da costruttori e importatori ad inizio 2005).
Una flotta eterogenea, composta soprattutto da bici a pedalata assistita (80.000), ciclomotori (25.000) ma anche autoveicoli elettrici fino a 9 posti (2.500), per trasporto merci (4.000), bus e minibus (600). La possibilità di muoversi costituisce oggi un diritto singolo e collettivo, che non può essere limitato, ma è posto in discussione dalla capacità di sopportarlo da parte delle città grandi e piccole, senza distinzione.
“Su queste criticità nasce l’esigenza di un’offerta di infrastrutture, tecnologie, sistemi e prodotti che vogliamo proporre nell’ambito di una manifestazione specializzata come Mobility – ha detto il direttore di CarraraFiere Paris Mazzanti presentando la manifestazione – perché il fenomeno ha dimensioni enormi, riguarda miliardi di spostamenti.
Siamo convinti, e non siamo i soli, che uno dei fattori che contribuisce di più alla crescita e alla competitività delle città e delle nazioni è il sistema dei trasporti; per questo abbiamo progettato un’iniziativa che non si limiterà a presentare prodotti e sistemi, ma aiuterà anche a riflettere sui problemi, grandi e piccoli, legati al traffico ed alla mobilità”.
Le città, infatti, si stanno attrezzando, anche se i tempi sono piuttosto lunghi e gli interventi si realizzano su più fronti: strade, parcheggi, sistemi di controllo e veicoli “puliti”.
Con le ultime finanziarie, lo Stato ha messo a disposizione delle amministrazioni locali 54 milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici ed ibridi nell’ambito di progetti di potenziamento degli autoparchi per i servizi di pubblica utilità. In testa alle richieste di finanziamento il Lazio che immatricolerebbe 700 veicoli, seguito da Sicilia (600), Lombardia (520) Campania (100) mentre Toscana e Piemonte sono al quinto posto nelle richieste con 85 mezzi.
L’esposizione di Mobility show si articolerà in varie aree espositive, che illustreranno i diversi “sistemi” della mobilità: veicoli, carburanti, componentistica, i sistemi di trasporto collettivo (treni, tram, ma anche scale mobili e ascensori), un’area sarà riservata alle tecnologie informatiche e telematiche necessarie alla gestione e al controllo della mobilità, dei mezzi e dei moderni sistemi di pagamento; avranno uno spazio separato anche i servizi di pianificazione e gestione ma anche di formazione dei professionisti della mobilità, i Mobility Manager introdotti dal D.M.
Ronchi del 27 Marzo 1998 e deputati all’ottimizzazione degli spostamenti attraverso trasporti alternativi all’auto privata e a basso impatto ambientale (car pooling, car sharing, trasporto pubblico a chiamata, navette, ecc.)
Un universo di problematiche complesse, da affrontare anche grazie all’impegno del Comitato Promotore e del Comitato Scientifico, costituiti per la messa a punto di una serie di convegni ed iniziative di approfondimento su argomenti di grande attualità, quali, fra gli altri: risparmio energetico e qualità dell’aria, i nuovi sistemi di trasporto e veicoli a basso impatto ambientale, sistemi per la gestione integrata della mobilità urbana e diritto alla mobilità .
Una sessione speciale sarà riservata alle strutture che devono contenere il traffico: utilizzo delle rotatorie in ambito urbano; gestione dell’accesso ai centri urbani attraverso il road pricing; la moderazione del traffico; la mobilità degli utenti deboli.
Mobility vuole rappresentare, anche per il futuro, un momento di confronto di altissimo livello: si darà vita ad un “Forum permanente” on –line sul sito internet della manifestazione, che riporterà i dati delle iniziative dell’edizione 2006. Gli atti pubblicati conterranno sia le relazioni e gli interventi registrati nelle giornate del convegno, sia i contributi che perverranno successivamente. Anche gli Espositori potranno partecipare al Forum comunicando le proprie esperienze, attività di ricerca e produzioni, in modo da avviare un confronto ed un aggiornamento costante, oltre a realizzare una vetrina per la comunicazione sulle novità e la promozione permanente dei propri prodotti.
Per le sue caratteristiche e per l’interesse che ha suscitato in tutti i settori, Mobility Show è patrocinata dai Ministeri dell’Ambiente e da quello delle Infrastrutture e Trasporti, dalla Regione Toscana e da Toscana Promozione, oltre che dall’ANCI e dall’Automobile Club d’Italia, dal comune e dalla Provincia di La Spezia, dalla provincia di Massa Carrara e dal comune di Carrara.
Sponsor unico della manifestazione sarà la Cassa di Risparmio di Carrara.