Si svelerà al pubblico il prossimo 5 marzo, alle ore 16:30, nei saloni di Villa Caruso Bellosguardo di Lastra a Signa, la collettiva di pittura “The other face of the moon – Raw art (arte grezza)”, organizzata dal Comune di Lastra a Signa, in collaborazione con EIExpo e Associazione Villa Caruso.
La mostra, dedicata alla cosiddetta Outsider art, sarà aperta la domenica, fino al 26 marzo, dalle 15 alle 17:30. Tra le opere esposte, anche lavori di nomi noti quali Claude Bolduc, Sue Kreitzman, Franco Meloni, Andrew Lewandowski, Piers Midwinter, Liz Parkinson, Ben Reche, Gabriel Shaffer, Elizabeth Turnbull.
La corrente artistica Outsider Art ha inizio con Jean Dubuffet, che collezionò lavori di artisti ai margini del sistema sociale, come senzatetto, malati mentali, diversi.
Da qui anche il nome di Art Brut, o Arte Grezza, che si riferisce appunto a correnti quali l’Outsider Art, l’Arte Visionaria e l’Arte degli autodidatti. Dal 1972 la collezione di Dubuffet è a Losanna, nel castello di Beaulieu, che oggi rappresenta uno dei più importanti Musei di questa forma d’arte.
Secondo Eleonora d’Andrea che, insieme a Savino Marseglia ha curato il catalogo della mostra di Villa Bellosguardo, l’Outsider art è “apparentemente incomprensibile, silenziosa, quasi furtiva.
Dalle più svariate tecniche, gli artisti dell’Arte Irregolare, così come viene chiamata in Italia, si esprimono donando all’opera colori vigorosi e movimenti continui. Le molteplici figure, ben definite ma prive di dettagli, prendono quasi tutto il primo piano, lasciandosi alle spalle una miriade di oggetti la cui forma è data solo dal colore”.