Firenze, 27 Febbraio 2006- Un accordo -nato da un’idea del figlio del poeta e realizzato grazie al Consiglio regionale, al Gabinetto Viesseux del comune di Firenze e al comune di Pienza- prevede che documenti, libri, scritti anche inediti e opere d’arte di Mario Luzi entrino a far parte del patrimonio della Toscana attraverso una sala dedicata nei palazzi del Consiglio regionale.
Firenze ricorda Mario Luzi ad un anno dalla scomparsa. Il grande poeta e senatore a vita morì il 28 febbraio dello scorso anno nella sua casa fiorentina, poco dopo aver compiuto novant'anni.
Mercoledì primo marzo, Luzi sarà commemorato in Palazzo Vecchio con una iniziativa organizzata dal Comune di Firenze e dal Gabinetto Vieusseux, che si terrà alle 17.30 nel Salone dei Dugento. In programma gli interventi del sindaco, del presidente del Vieusseux Enzo Cheli, del figlio di Mario Luzi, Gianni e del professor Stefano Verdino, curatore della raccolta degli scritti di Luzi "L'opera poetica". Sono inoltre previste letture dell'attore Sandro Lombardi. La città di Firenze, dopo essersi mobilitata per la nomina di Luzi senatore a vita, espresse una straordinaria partecipazione alla perdita del suo grande concittadino; migliaia di persone visitarono la camera ardente allestita in Palazzo Vecchio prima delle esequie, alle quali partecipò il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
(ag)