(11 febbraio 2006) – E’ prevista per lunedì 13 febbraio la consegna dei lavori sul primo lotto della Sgc. Firenze-Pisa-Livorno. Si tratta di interventi di risanamento profondo della pavimentazione stradale e di regimazione idraulica. Inoltre, i lavori prevedono la sostituzione delle barriere di protezione centrali e laterali dal km 22 circa al km 29 del tratto.
Nella progettazione degli interventi sono stati particolarmente curati, oltre agli aspetti tradizionali, i temi della cantieristica (privilegiando le tecniche di costruzione che ‘impattano’ meno sul traffico) e delle implicazioni ambientali (adottando tecniche di riciclaggio per risparmiare materiali pregiati).
Le scelte si sono basate sulla sicurezza stradale, in termini di miglioramento delle condizioni di fruibilità dell’infrastruttura da parte degli utenti.
Il Presidente della Provincia, Matteo Renzi, ha sottolineato l’importanza dell’imminente avvio dei lavori: “In quanto - ha specificato - si tratta del secondo grande lavoro sulla Sgc che parte; il primo è il nuovo svincolo di Empoli S. Maria, ormai al 50% di stato di avanzamento”.
Come è noto la Provincia di Firenze si è trovata, probabilmente unica in Italia, a dover operare su viabilità anche al di fuori del proprio territorio di competenza.
Infatti, con l’attuazione del D.Lgs. 112/98 la Strada di Grande Comunicazione Firenze-Pisa-Livorno è entrata a far parte del demanio regionale.
Considerate le condizioni particolarmente critiche della strada da un punto di vista strutturale e le difficoltà della gestione della stessa, a causa delle caratteristiche di traffico paragonabili a quelle autostradali, la Regione Toscana e le tre province interessate territorialmente (Firenze, Pisa e Livorno) optarono per una strategia di miglioramento “a doppio binario”.
Infatti, sulla base di una convenzione stipulata fra i quattro enti nel marzo del 2002, fu stabilito di migliorare le condizioni strutturali con un piano di interventi di messa in sicurezza (per un cospicuo finanziamento di oltre cento milioni di euro) da affidarsi in quote proporzionali a ciascuna provincia e di delegare un unico soggetto per la cura della manutenzione di tutto il tracciato. Per questo compito fu individuata la Provincia di Firenze.
Inoltre, allo scopo di migliorare la manutenzione della strada nel suo complesso, la convenzione stipulata proponeva di sperimentare forme innovative di gestione.
La Provincia di Firenze ha quindi affidato la manutenzione e la gestione con un appalto di servizi tipo “global service” che ha costituito il primo esempio in Italia nel settore stradale.