Siena, 9 febbraio 2006- “Il Terzo Settore diventa Primo – afferma Edoardo Patriarca, portavoce del Forum del Terzo Settore - se riscopre il valore della dimensione territoriale e la centralità del municipio: un distretto non più basato esclusivamente sul dato produttivo ed economico, ma come territorio “intelligente e pensante” cui partecipano tutti i protagonisti economici, sociali e istituzionali. Sviluppo locale allora si declina con i temi del welfare e della coesione sociale, che devono ritornare al centro delle politiche nazionali.
Diventa Primo se si destinano risorse adeguate agli investimenti sociali, che volutamente definisco investimenti e non spese sociali. Diventa Primo se propone il valore delle responsabilità sociali: e su questo tema il Forum del Terzo Settore intende ulteriormente allargare la coalizione pro welfare promossa con i rappresentanti istituzionali dei comuni, delle regioni e con il sindacato. E, ancora, diventa Primo se si deciderà di investire sul suo sviluppo, attraverso il riconoscimento civilistico di una realtà che non è più quella disegnata dal Codice civile nel ’42, l’autonomia economica che lo svincoli dalla dipendenza dagli appalti della pubblica amministrazione, il superamento di una politica fiscale sostanzialmente sospettosa e pregiudiziale.
Non chiediamo favori, non chiediamo corsie preferenziali, chiediamo di poter gareggiare alla pari con gli altri soggetti economici”.