Siena, 8 febbraio 2006- Il terzo settore italiano si è dato appuntamento a Siena per discutere del futuro e lancia una sfida: far diventare protagonista il volontariato, la cooperazione e la promozione sociale con il convegno, al via giovedì 9 febbraio (Santa Maria della Scala ore 17) “Quando il Terzo diventa Primo: il terzo settore, nuova frontiera della sussidiarietà”, organizzato dalla Provincia di Siena, dal Forum Permanente del Terzo Settore, dal Summit della Solidarietà e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena, in programma il 9 e 10 febbraio.
Secondo le recenti rilevazioni su istituzioni private e imprese nonprofit, infatti, il terzo settore conta nel Paese oltre 235 mila soggetti istituzionali attivi, pari ad una presenza media di 41 istituzioni ogni 10.000 abitanti, ha oltre mezzo milione di addetti e 3,3 milioni di volontari.
Da anni il settore ha saputo rappresentare interessi collettivi su tanti aspetti di rilevanza collettiva, mobilitando cittadini, creando nuove e funzionali forme organizzative e di collaborazione con il mondo della pubblica amministrazione nonché con le imprese private.
Dopo la fase di espansione, consolidamento e emersione, l’obiettivo è adesso il miglioramento qualitativo, il mantenimento e l’accrescimento. Durante la due giorni senese si parlerà di welfare e società e dell’importanza delle reti di solidarietà; di rapporto tra profit e non profit, di microcredito. L’impegno del non Profit ad attivare, con un ruolo di protagonista, le forze migliori della società – dalle imprese non profit socialmente responsabili agli enti locali attenti alle esigenze dei cittadini – per far crescere una collaborazione sempre più concreta tra i diversi attori.
La due giorni di lavori prevede diverse sessioni di lavoro e una tavola rotonda conclusiva sul tema dell’”alleanza tra profit e non profit per lo sviluppo della società” a cui prenderanno parte, tra gli altri, in rappresentanza delle istituzioni, del mondo del lavoro, economisti e sociologi, il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, il presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il presidente di Unicoop Firenze, Turiddo Campaini, l’amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo, il presidente Acri Giuseppe Guzzetti, il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, il presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena Giuseppe Mussari.
Tra i relatori internazionali Catherine Chaze della Association pour le droit à l’iniziative economique ADIE di Parigi e Michael Hopkins della Middlesex University Business School. (cp)
