51 interventi, di cui 31 per opere infrastrutturali, 10 per attrezzature da destinarsi a laboratori di ricerca universitari e per la realizzazione di incubatori tecnologici e, infine, 10 interventi finalizzati a riorganizzazione di servizi alle imprese, attività di benchmarking territoriale e sviluppo di attività comuni. Sono questi gli interventi che la Provincia di Firenze ha chiesto alla Regione Toscana di cofinanziare, presentando due progetti a favore del sistema produttivo nel territorio fiorentino.
Il primo punta alla “Riqualificazione aree produttive, sviluppo innovazione e servizi alle imprese”, per un costo complessivo di oltre 29 milioni di euro, e interessa esclusivamente il territorio della Provincia di Firenze. Sono stati presentati, in particolare, disegni di riqualificazione delle aree produttive artigianali e industriali esistenti: Firenzuola, Comunità Montana Mugello, Pelago, Dicomano, Pontassieve, San Casciano, Tavarnelle e Barberino Val d’Elsa; di riqualificazione di immobili destinati ad attività artigianale, come nel caso dell’intervento del Comune di Firenze presso il complesso ex Leopoldine o di realizzazione di nuove aree per insediamenti produttivi, come per gli interventi presentati dal Comune di San Piero a Sieve e Scandicci.
“L’obiettivo – spiega il Vice Presidente e assessore al Lavoro della Provincia Andrea Barducci - è rendere il territorio interessato dagli interventi più competitivo e attrattivo anche in riferimento alle singole realtà locali nel cui ambito questi progetti trovano la loro collocazione”.
In questo ambito l’Università di Firenze, il Cnr e il Comune di Calenzano hanno preparato una serie di progetti di ricerca che hanno come quadro di riferimento l’acquisizione e il trasferimento di nuove conoscenze e tecnologie innovative sia di base che applicative.
I progetti presentati dall’Università prevedono la creazione di laboratori congiunti università-impresa presso il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino, finalizzati ad attività di ricerca e sviluppo in cooperazione con i centri di eccellenza dell’Università. Sono presenti fra gli interventi anche due operazioni presentate dal Comune di Palazzuolo Sul Senio e dalla Comunità Montana per promuovere innovazione mediante progetti di incubazione d’imprese nel settore del design industriale e nell’innovazione tecnologica nelle produzioni tradizionali.
Con il primo progetto si mira anche alla creazione o lo sviluppo di un sistema a rete fra imprese di uno stesso settore o di uno stesso ambito territoriale (Vicchio, Impruneta, Montagna Fiorentina, Scandicci, Tavarnelle).
Il secondo progetto, per circa 11 milioni di euro, presentato congiuntamente alla Provincia di Arezzo, interessa il “Sistema della mobilità e delle imprese per il distretto del Valdarno”, in cui sono ricompresi alcuni Comuni che fanno parte della Provincia di Firenze.
Vengono delineate le strategie condivise tra le due Province per un problema legato alla mobilità del distretto.
“I progetti espressi – conclude il vicepresidente Barducci – rappresentano nel loro complesso qualcosa di molto importante: la capacità del nostro territorio di dare, in un passaggio difficile del sistema economico, dei segnali forti della sua capacità di rinnovarsi”.
