Firenze, 3 febbraio 2006- Diventare manager dello sviluppo umano, impegnato in programmi di cooperazione internazionale. E’ l’obbiettivo del Master di I livello in “Sviluppo umano locale e cooperazione internazionale. Teorie, metodi, esperienze interdisciplinari e buone pratiche tra saperi locali e saperi globali”, promosso dal Dipartimento di Scienze dell’educazione e dei processi culturali e formativi della facoltà di Scienze della Formazione.
Il master – le domande di ammissione scadono mercoledì 8 febbraio - nasce dalla collaborazione tra l’Università di Firenze e le organizzazioni delle Nazioni Unite impegnate su questi temi (fra cui l’ UNESCO, l’Organizzazione Mondiale della Sanità-OMS, il Fondo di sviluppo delle Nazioni Unite per le donne-UNIFEM, l’Ufficio per i servizi e i progetti-UNOPS).
Il percorso formativo, coordinato da Paolo Orefice, vuole rispondere alla richiesta di professionisti preparati ad intervenire nel campo della programmazione e gestione dei processi dello sviluppo territoriale integrato e partecipato, emersa nell’ambito della cooperazione internazionale.
Fra gli sbocchi occupazionali previsti dal master, cui possono accedere laureati triennali e del vecchio ordinamento, oltre agli ONG e altri organismi internazionali, anche Università italiane e straniere, enti pubblici e privati del territorio.
La durata del corso è di 12 mesi, comprensivi di stage professionalizzante, con incontri organizzati nel fine settimana; i posti disponibili sono 30.
Per informazioni telefonare allo 055-218348, 055-217373 o scrivere a silvia.mongili@tin.it e/o simonase@libero.it
