Ripensare a Giorgio Gaber, al suo lavoro di artista e alle sue riflessioni di uomo. Le iniziative raccolte insieme sotto il titolo "Il diritto di vivere il presente"in ricordo del grande artista scomparso nel gennaio del 2003, prevedono in cartellone mostre di fotografie, retrospettive sull'artista con registrazioni rare, film,inediti, spettacoli ed un incontro speciale, quello condotto da Mario Capanna che il 20 marzo al Puccini ricorderà Gaber in una serata 'fra amici' con testimonianze live e in video.
Il Puccini è stato l'ultimo teatro nel quale Gaber si esibì nel 1999 ed è lì che sarà soprattutto ripensato e ricordato. In accordo con gli amici fiorentini Bertini, Gramigni e Luzzetti che per tanti anni hanno avuto con Gaber un rapporto non solo professionale ma di vera amicizia, sono state messe in piedi le varie iniziative con una proposta artistica e culturale fra le più interessanti fino ad oggi proposte. Per quanto riguarda il programma le mostre sono tre: "Qualcuno era Giorgio Gaber" al Foyer del Teatro Verdi (16 febbraio - 6 marzo) composta da 30 pennelli che ricostruiscono la carriera artistica di Gaber; "Gaber al Piccolo" e cioè le fotografie scattate da Mario Ciminaghi e raccolte dal Piccolo Teatro di Milano che saranno esposte alla Stazione di Santa Maria Novella (17 febbraio- 2 aprile) e la "Retrospettiva" nel ridotto del Puccini dal 3 al 12 marzo.
Tre anche gli spettacoli. Tutti al Puccini. Si parte il 17 febbraio con Giulio Casale in "Polli d'allevamento" , prosegue Mario Spallino il 14 marzo in "Il signor Celine" di Sandro Leporini e Patrizia Pasqui e "il Grigio" di Gaber e Leporini nell'interpretazione di Fausto Russo Alesi, regia di serena Sinigaglia il 1 e il 2 aprile.E poi l'incontro "Gaber al Futuro" il 20 marzo.