Firenze, 1 febbraio 2006- “Aziende agricole e accesso al credito: quale futuro per gli investimenti?” è il titolo del convegno in programma venerdì 3 febbraio a Grosseto (Aula Magna della Facoltà di Economia, via Ginori, 43, inizio dei lavori ore 9,30).
Duplice l’obiettivo dei lavori: in primo luogo, infatti, verranno presentati i risultati di una ricerca, finanziata anche dall’Arsia, l’agenzia della Regione Toscana per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura, svolta da docenti del Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Firenze che mette a fuoco, da un lato, le caratteristiche degli investimenti e della gestione finanziaria delle aziende agricole toscane e, dall’altro, le caratteristiche delle loro relazioni con le banche.
Una tavola rotonda, poi, (inizio alle ore 11), coinvolgerà i principali stakeholders sul piano della domanda e dell’offerta di finanziamenti (dall’operatore pubblico a quello creditizio, alle organizzazioni professionali) e sarà occasione di confronto sul tema dei vincoli e delle opportunità esistenti per le aziende agricole nella realizzazione degli investimenti.
Obiettivi importanti, dunque, che analizzeranno i profondi mutamenti subiti negli ultimi anni dall’erogazione del credito all’agricoltura, sia sul piano normativo che operativo, a seguito dell’entrata in vigore del Testo Unico delle Leggi in materia bancaria e creditizia, assetto che, per l’agricoltura, ha subito ulteriori successive modificazioni con l’approvazione di numerosi interventi normativi che vanno dalla Legge di Orientamento alla nuova definizione della figura di imprenditore agricolo professionale.
I lavori poi affronteranno sia le implicazioni che deriveranno dall’entrata in vigore dell’Accordo di Basilea 2, sia le conseguenze della riforma della Politica Agricola Comunitaria.