Firenze, 1 febbraio 2006- 20 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Ambiente per abbassare il livello di polveri fini (Pm10) nei comuni a rischio inquinamento tra cui Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci.
“L’incentivo per ogni trasformazione è di 350,00 euro e viene scalato direttamente in fattura dalle officine aderenti all’iniziativa” spiega Marco Bartoloni, Referente Autoriparazione per Confartigianato Imprese Firenze.
Possono accedere ai contributi i residenti a Firenze, Sesto e Scandicci (comuni a rischio ed aderenti all’Iniziativa Carburanti Bassa Impatto – Icbi) per autovetture di loro proprietà e persone giuridiche per veicoli destinati all’utilizzo in conto proprio (no quelle che svolgono attività di trasporto in conto terzi e quelle che hanno ricevuto oltre 100.000 euro di aiuti pubblici negli ultimi tre anni).
I veicoli devono inoltre essere in regola con la revisione periodica e con “Bollino Blu”.
Per ottenere gli incentivi occorre rivolgersi direttamente alle officine convenzionate con copia della carta di circolazione, copia di un documento d’identità e dichiarazione sostitutiva di certificazione. I prezzi praticati rispetteranno il “listino dei prezzi massimi” concordato dalle Associazioni di Categoria (max 1200 euro per la conversione GPL di un impianto a controllo della carburazione, 1650 di un impianto ad iniezione gassosa e 1800 di un impianto ad iniezione sequenziale).