Sono stati trovati morti all'interno del bagno del loro appartamento, situato in una villetta trifamiliare di Castel del Piano. V. A., 61 anni, e B. A., 57 anni, marito e moglie ambedue residenti ad Orbetello, si stavano preparando per andare a dormire e, per scaldarsi e rendere il bagno più confortevole, hanno deciso di utilizzare del carbone prelevato dalla stufa a legna del soggiorno. Già il fatto in sé di utilizzare carbone in una stufa a legna è una scelta decisamente rischiosa, ma a causare la morte dei due coniugi è stata la successiva decisione di mettere il carbone in un secchio di latta e portarlo in bagno chiudento pure la porta, probabilmente con l'intenzione di evitare dispersione di calore e rendere l'ambiente più caldo, ma impedendo così, di fatto, il ricambio di ossigeno.
Il carbone, bruciando, consuma appunto ossigeno e produce monossido di carbonio. Il monossido di carbonio è un gas inodore ma letale, che induce una graduale stanchezza ed una rapida sonnolenza, arrivando ad uccidere mentre si pensa che ci si stia per addormentare. Al mattino, non vedendo uscire nessuno da quella casa, i vicini hanno dato l'allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri ed il 118 di Castel del Piano, ed i Vigili del Fuoco di Arcidosso. Entrate nell'appartamento, le forze dell'ordine hanno constatato che l'appartamento era in ordine ed i letti ancora fatti, mentre la porta del bagno era chiusa, non a chiave, ma qualcuno steso dietro di essa ne impediva l'apertura.
I Vigili del Fuoco, grazie alla loro sofisticata strumentazione, hanno rilevato che nel bagno l'aria era satura di monossido di carbonio. I due coniugi sono stati trovati privi di vita, la signora in vasca, ed il marito disteso in terra. I sanitari dell'emergenza-urgenza, intervenuti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso dei due coniugi a causa di avvelenamento da monossido di carbonio.
Considerato il notevole abbassamento delle temperature registrate in questi ultimi giorni e le previsioni di tempo freddo anche per i prossimi, Publiacqua si raccomanda con tutti gli utenti, che non lo avessero ancora fatto, di provvedere a proteggere con scrupolo il proprio contatore dell’acqua con materiali isolanti o con stracci di lana, per evitarne la rottura a causa del gelo; ciò provocherebbe infatti la cessazione dell'erogazione di acqua per il tempo necessario alla sostituzione del contatore.