E' stata alta l'adesione di cittadini e membri dei comitati alla manifestazione regionale che si e' svolta sabato a Firenze.
In Consiglio provinciale invece si è discusso della realizzazione del termovalorizzatore di Testi a Greve in Chianti. L’assessore all’ambiente Luigi Nigi, rispondendo ad una domanda d’attualità del gruppo di Rifondazione Comunista, che chiedeva se la Provincia avesse intenzione di procedere alla realizzazione dell’impianto, anche in assenza di valutazione d’impatto sanitario, ha sottolineato che: “Si può procedere anche senza.
Mentre per l’impianto di Case Passerini si è provveduto alla valutazione d’impatto sanitario, per gli altri impianti, trattandosi di situazioni diverse, è stata considerata sufficiente la valutazione d’impatto ambientale. Riteniamo di aver lavorato sempre con cautela ed approfondimento – ha aggiunto Nigi – ma non riteniamo di dover introdurre variazioni nel percorso”. Targetti ha spiegato che: “La valutazione d’impatto sanitario, anche se non dovuto per legge, può essere utilizzato per analizzare la situazione sanitaria del territorio interessato.
Il tavolo regionale sta parlando di possibili sinergie tra Ato diverse eppure si parla ancora di cinque impianti in pochi chilometri: Montale, Calice di Prato, Case Passerini, Selvapiana e Testi. Credo occorra un cambiamento netto sulla politica dei rifiuti. Occorrono delle modifiche e l’ascolto della società che manifesta: non si può mettere la testa sotto la sabbia e dire: avanti tutta. Bisogna avere più attenzione all’area vasta”.