Una donna in crisi, un dermatologo di una certa stupidità, un antennista molto capace, un numero imprecisato di dèi e universi sull’orlo di un collasso parallelo. I legami imprevedibili che determinano il destino di questi personaggi, raccontati da un narratore che tende a perdere il filo e a ritrovarlo in un punto che non si aspettava. Una storia dove capita di tutto, ad esempio che un antennista di Cesano Maderno e un gruppo di dèi facciano quattro chiacchiere e scoprano di avere molti punti in comune.
O che un narratore che si riteneva al di sopra della storia sia degradato a semplice personaggio e venga costretto a inseguire eventi che non controlla più.
Una travolgente Angela Finocchiaro si moltiplica all’infinito in una serie personaggi legati tra loro da una singolare ma coerente concatenazione di urgenze e necessità. Un gioco di scatole cinesi e realtà impossibili ma stranamente vicine a tutti noi. Uno sguardo sorprendente, beffardo, esilarante, sulla complessità del presente.
Il nuovo spettacolo di Angela Finocchiaro, si avvale della brillante scrittura di Walter Fontana, umorista sottile, autore di romanzi in cui il mondo della comunicazione viene mostrato nella sua grottesca pretenziosità (“Non ho problemi di comunicazione”, 2004), sceneggiatore di successo (Aldo, Giovanni e Giacomo) e autore televisivo a fianco di alcuni dei personaggi più amati del piccolo schermo (Claudio Bisio, la Gialappa’s ).
Acquisite le felici esperienze cinematografiche di “Non ti muovere” diretto da Sergio Castellitto e “La Bestia nel cuore” il film di Cristina Comencini in concorso a Venezia 2005 (che le è valso Premio Wella Cinema Donna 2005), Angela Finocchiaro, che il 28 novembre 2005 ha ricevuto dalla mani del Presidente Ciampi il Premio De Sica, torna a teatro carica di intelligente ironia in un nuovo lavoro al cui allestimento si è dedicata con passione.
