25 gennaio 2006- L’utilizzazione delle biomasse per fini energetici e il risparmio dell’energia sono stati al centro dell’inziativa di presentazione del progetto di teleriscaldamento di Scalvaia che si è tenuta ieri, martedì 24 gennaio nella frazione del Comune di Monticiano e che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini. Sono intervenuti all’incontro Marino Artusa, assessore regionale all’ambiente; i sindaci di Roccastrada e Civitella; l’ingegnere Paolo Vangi; Carlo Bambi, promotore del progetto; Fausto Vainigli, vice presidente della Comunità Montana Val di Merse; Stefano Ciccarelli, assessore all’ambiente; Riccardo Bosi, consigliere comunale.
“In un Comune ricco di foreste come Monticiano - afferma Stefano Ciccarelli - la biomassa di origine vegetale può essere una grande risorsa energetica, in grado di diminuire i costi derivanti dall’uso di gpl e di gasolio e la produzione di Co2. L'uso di biomasse viene considerato a bilancio nullo rispetto all'anidride carbonica, perché durante la combustione viene rilasciata la stessa quantità di Co2, fissata dalle piante durante la crescita. La biomassa è una risorsa rinnovabile e pulita”.
Il progetto di teleriscaldamento della frazione di Scalvaia è nato da un accordo tra privati, Comune e Regione Toscana. Nei prossimi mesi sarà stilato il piano esecutivo che vedrà la sua conclusione entro la fine dell’anno.
