Firenze, 20 gennaio 2006- Degustazioni, ma sopratutto informazioni per addetti ai lavori e consumatori sul cioccolato puro e artigianale, ovvero realizzato con pasta di cacao (composta soltanto da burro di cacao e cacao in polvere), zucchero, latte in polvere e aromatizzanti naturali.
In Italia, nel 2005, la produzione di dolci e derivati a base di cacao è stata di oltre 256mila tonnellate, di cui quasi 112mila tonnellate destinate all’esportazione. Mentre la quantità di prodotti importata è pari a 102mila tonnellate.
Il valore delle produzioni cioccolatiere italiane è di 2.673,8 milioni di euro. Il valore delle nostre esportazioni è di 447,5 milioni di euro e quello delle importazioni è pari a 277,9 milioni di euro. Gli italiani consumano oltre 246mila tonnellate di prodotti a base di cioccolato, per un consumo medio pro-capite di 4,26 Kg ogni anno. Negli ultimi dieci anni i consumi di tali alimenti sono aumentati in media da 2 a 4 Kg pro capite. Le pasticcerie artigiane in Italia che producono anche dolci al cioccolato sono 18.000 con 59.000 addetti.
Di queste, i “cioccolatieri” – cioè gli artigiani dediti soltanto alle prelibatezze di cacao - sono 600 in tutta Italia, con un giro d’affari di oltre 350 milioni di Euro.
“Un prodotto, frutto delle antiche ricette artigiane, che Confartigianato cerca di salvaguardare da tempo dalle imitazioni. Un importante risultato è arrivato proprio pochi giorni fa con la soppressione da parte della Camera dell’articolo 20 della legge comunitaria, là dove, come da richiesta Ue, si prevedeva l’attribuzione della denominazione di cioccolato puro anche per quello realizzato con materie grasse vegetali diverse dal burro di cacao.
Una dimostrazione di compattezza e di sensibilità verso la tutela del made in Italy che chiediamo al Ministro delle Politiche Comunitarie La Malfa di seguire impegnandosi presso la Commissione Ue per sostenere le misure a difesa delle produzioni europee di qualità e a tutela dei consumatori” dichiara Fabio Masini, Responsabile delle categorie di Confartigianato Firenze.
