(Firenze,18 gennaio) Gli interrogativi che Sciascia poneva nel 1961 rimangono ancora aperti, le zone d’ombra non ancora chiarite. Ci sono, sotto ogni parola, dietro ogni frase, strati e strati che forse, non sempre sono riuscito a capire. “Cose e non parole” diceva Sciascia, ma quali cose, quali parole? I rapporti fra i personaggi, sotto un’apparente leggerezza, sono intricati e complessi e spesso si ha l’impressione che non si venga a capo di niente. Sciascia stesso negava la possibilità di un “Giallo” siciliano. Il “Giallo” presuppone che ci sia una verità da scoprire; in Sicilia la verità non esiste o viene sbeffeggiata, quando addirittura non coincide con la pazzia. E siamo a Pirandello, alle tante “verità”, ognuna valida quanto un’altra. Sciascia e Pirandello; il Pirandello riletto da Giovanni Macchia nella “Stanza della tortura”, dove il personaggio entra in scena e si mette volontariamente sotto accusa.
Attraverso le parole, che non riesce a trattenere, si nega e si rivela, ora confessando, ora occultando, come se non avesse scelta: la stanza della tortura è l’unico posto dove può vivere. Il capitano e il maresciallo non escono mai dalla “Stanza”, anche loro sequestrati. Arrivano gli altri personaggi: da soli, insieme, uno dopo l’altro litigano, si smentiscono, tutti hanno l’urgenza di dire, anche quando non dicono. Come personaggi usciti dal “Così è, se vi pare”, accettano di sottoporsi all’interrogatorio, quando addirittura non lo suscitano. Il più grande peccato della Sicilia è stato ed è sempre quello di non credere nelle idee.
Ora, siccome questa sfiducia nelle idee, anzi, questa mancanza di idee, si proietta su tutto il mondo… la Sicilia ne è diventata la metafora. La Sicilia di questo spettacolo è un luogo dell’anima prima ancora che un elemento geografico, nebbioso avamposto in cui l’Europa, l’Africa e l’Oriente si incontrano e si confrontano. I settore: intero € 18,00 + prevendita II settore: intero € 16,00 + prevendita Prevendite presso la cassa del Teatro Puccini dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19 e presso tutti i punti del circuito regionale del Box Office (www.boxoffice.it). INFORMAZIONI: 055.362067 – 055.210804 Teatro Puccini – via delle Cascine n° 41, 50144 Firenze