Nautica: settore in crescita che contribuisce al PIL con oltre 2.240 milioni di euro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2006 14:11
Nautica: settore in crescita che contribuisce al PIL con oltre 2.240 milioni di euro

Carrara, 17 gennaio- A meno di un mese dallo svolgimento di Seatec a CarraraFiere si prevede la presenza di circa 500 espositori (il 10% stranieri) fra diretti e marchi rappresentati con un aumento del 25% rispetto al 2005, quando le aziende presenti sono state 405. E’ una ulteriore conferma del trend positivo della rassegna che fin dal suo esordio, nel 2003, ha registrato una progressione di espositori, visitatori ed aree occupate, arrivando a 20.000 mq, con un aumento del 30% per l’edizione ormai imminente (2 - 4 febbraio)

“Siamo molto contenti di questa ulteriore grande performance di Seatec – dice Paris Mazzanti direttore di CarraraFiere – perché il panorama espositivo sarà ulteriormente ampliato con espositori che presenteranno prodotti, sistemi, servizi e strumentazioni non solo per la cantieristica di medie dimensioni, ma anche per quella dedicata alle grandi imbarcazioni da diporto.

Vorrei sottolineare anche l’impegno che abbiamo posto nell’organizzazione di convegni ed eventi per approfondire problemi di carattere tecnico”.

Anche Seatec 2006, risente positivamente della fase espansiva del comparto e si riconferma una grande occasione di promozione per le aziende specializzate e momento di scambi tecnici, economici e professionali ma anche occasione di confronto tecnico e culturale grazie ad iniziative come il premio Millennium Yacht Design Award (MYDA) concorso internazionale riservato a designer di barche da diporto a vela e motore, al concorso “Abitare il mare” per le aziende che presentano l’eccellenza del design nella produzione seriale di elementi e sistemi di arredo ed infine il Qualitec Award, riservato solo ai prodotti o servizi più innovativi fra quelli presenti al salone.

La crescita dell’industria nautica italiana non accenna a rallentare con previsioni di aumento intorno al 6/7%, come già del resto previsto per il 2005.

Un settore in crescita per fatturati e numero di unità prodotte, che trova la sua vetrina naturale in Seatec 2006. Le performance dell’industria nautica nell’ultimo decennio hanno collocato l’Italia al primo posto mondiale come produttore di navi da diporto. Secondo i dati di UCINA (Unione nazionale Cantieri e Industrie nautiche ed Affini), la crescita del nautico negli ultimi sei anni ha raddoppiato il peso del settore sul prodotto nazionale, passando da 1.291 milioni di euro a 2240, comprensivo dell’indotto, con una crescita del 7% nel 2004 rispetto al 2003 (2085 milioni di euro).

Il valore della produzione italiana di imbarcazioni da diporto nel 2004 si attesta intorno a 1867 milioni di euro, contro 1717 del 2003.

Attualmente in Italia sono in costruzione 249 maxi yacht ( su 651 unità in tutto il mondo), di cui 59 a vela e 592 a motore (nel 2004 erano 507). L’Italia ha affermato il proprio primato di produttore di superyacht nel 2000 con 100 unità, 30 in più rispetto al 1999, per passare a 170 unità nel 2002, (178 nel 2003 e 189 nel 2004). Da rilevare anche che negli ultimi anni si è registrata una forte crescita delle dimensioni delle imbarcazioni.

La produzione di scafi lunghi oltre 100 piedi è passata da 225 unità a 335. L’Italia domina la scena mondiale con una quota di mercato del 38% per barche di 80-90 piedi, con una crescita del 32% di ordini nel periodo 2004-2005 (Fonte Ucina).

Seatec è organizzato da CarraraFiere e, per l’importanza che ha assunto gode del patrocinio del Ministero delle attività produttive, della Regione Toscana, di Toscana promozione e del supporto della Cassa di Risparmio di Carrara.

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