Firenze, 05 Gennaio 2006- Legambiente Toscana premia le città toscane che si sono distinte per aver attuato politiche in favore dell'infanzia e dell'adolescenza. Sono principalmente le città toscane, rispetto alle altre città del centro Italia, ad occupare le migliori posizioni nella classifica nazionale di Ecosistema Bambino 2006. Quinto posto a livello nazionale e primo nella classifica regionale Firenze e Pistoia. La prima, confermando la buona posizione dello lo scorso anno, viene affiancata da Pistoia che guadagna invece numerose posizioni.
Grandi passi in avanti anche per Siena (8ª a livello nazionale e seconda in Toscana) che sale dalla quarta alla seconda fascia.
Il dato regionale che emerge mette in rilievo le buone pratiche delle amministrazioni toscane. Tra le città del centro Italia sono infatti, quelle toscane a dare il meglio nelle politiche per l’infanzia. Nella classifica regionale Firenze e Pistoia si guadagnano il podio e vantando una buona posizione anche a livello nazionale (5°). Nella classifica regionale seguono Siena ( 2°), Prato (3°), Arezzo e Livorno pari merito (4°), Pisa (5°), Grosseto (6°), Lucca (7°) e Massa (8°).
Legambiente a partire dal rapporto del 2000, sulle politiche a favore dei bambini fino a 14 anni, nei 103 comuni capoluogo di provincia, annoverava la città di Firenze al 38esimo posto, l'anno seguente 34esimo e poi sempre più in alto in classifica fino ad essere fra i primi cinque comuni eccellenti a livello nazionale.
"Siamo lusingati di questo ulteriore riconoscimento di Legambiente - ha spiegato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - che ci rafforza nel continuare a sviluppare queste politiche che promuovono il protagonismo dei bambini e delle bambine nella nostra città.
Questo risultato ci stimola ad andare avanti, a migliorare gli interventi, riconoscendoli a tutti gli effetti come politiche di sviluppo per la città. Tutte queste attività evidenziano sia la promozione educativa e culturale dei giovani, sia la formazione alla cittadinanza che accresce sempre di più l'impegno alla partecipazione civica dei giovani e degli adulti". La motivazione di Legambiente mette in evidenza il forte impegno di Firenze in progetti che sono inseriti ne "Le Chiavi della Città": 117 percorsi educativi che mettono in primo piano il protagonismo dei bambini e delle bambine, a partire dai 3 ai 14 anni, nella vita cittadina e sono oltre 35000 coloro che ne hanno usufruito in questo ultimo anno.
Tra questi ci sono le esperienze educative e i progetti urbani partecipati di "Le bambine e i bambini cambiano la città", "Il villaggio dei diritti", "Poke ma regole", "L'appetito vien guardando" sull'educazione alimentare e, il Forum "cittadini crescono" manifestazione finale di una serie di progetti, che vedono il protagonismo di migliaia di ragazzi. Inoltre è a disposizione dei piccoli cittadini il Museo dei ragazzi, con mostre realizzate ad hoc, rassegne di teatro e cinema, come "Firenze ragazzi a teatro" e "Festival Giglio d'oro", dove vengono premiati gli alunni che presentano i migliori cortometraggi.
Nel settore ambientale ricordiamo "La casa sul fiume". Si tratta del recupero di una struttura abbandonata che si trova nella zona dell'Argingrosso, che vedrà protagonisti i bambini insieme ai tecnici nella ristrutturazione e che servirà come luogo di educazione all'ambiente attraverso dei laboratori gestiti dai bambini delle scuole della città.
Sono tanti i progetti per le scuole, ricordiamo tra le novità di quest'anno "La Costituzione - carta d'identità della democrazia italiana", "Uno sguardo sulla guerra ieri e oggi dalla mostra "La grande guerra degli artisti", "La Bellezza dell'arte insieme a noi - Le favole i miti le storie", il teatro partecipato di "Venti Lucenti" e "Piazza Pulita" con Quadrifoglio.
"Un passo avanti importante conquistato sul campo con una serie di iniziative, progetti, azioni e servizi rivolti agli under 14 -commenta il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi- Il rapporto di Legambiente sulle politiche per l’infanzia delle città capoluogo – rileva Cosimi - quest’anno colloca Livorno al 19° posto, con un giudizio di “discreto” , facendolo risalire dal 31° posto del 2005 e dal 39° del 2004. Si tratta di un risultato di cui non ci accontentiamo, ma che ci dice che abbiamo intrapreso la strada giusta, sulla quale dobbiamo e vogliamo proseguire, perché una città che mette sempre più al centro delle proprie scelte i bambini e la qualità della loro vita pone le premesse per un futuro migliore per tutti.
Non conosciamo ancora le analisi e le valutazioni di dettaglio del dossier di Legambiente- aggiunge il sindaco - mi preme tuttavia mettere in evidenza che nella nostra città vi è una rete di servizi educativi, formativi e sociali di sperimentata e notevole qualità, che si alimenta e si rinnova ogni anno con tante iniziative e laboratori a carattere culturale specificamente rivolti ai ragazzi, dal teatro alla musica all’invito alla lettura, allo sport, al gioco. Accanto a questi meritano poi una segnalazione le attività che puntano ad un coinvolgimento dei ragazzi su argomenti che riguardano la città e in generale la gestione della cosa pubblica: un terreno questo su cui dobbiamo crescere e sperimentare nuove iniziative, a partire dal Consiglio comunale aperto dei bambini, insieme all’Unicef".
"Due volte l’anno – dichiara Maria Teresa Fabbri, Assessore all’Istruzione del Comune di Siena - si sono riunite le consulte giovanili che hanno incontrano Sindaco e Consiglio Comunale durante le quali sono stati progettati percorsi di educazione alla pace e alla differenza ed è stato messo a punto un buon esempio di progettazione partecipata (A scuola vado con gli amici) la cui realizzazione ha permesso ai ragazzi di acquisire maggiore autonomia e approfondire la propria conoscenza della città."