Firenze, 04 Gennaio 2006- Parte la gara di appalto del nodo ferroviario dell'Alta velocità di Firenze. E' stato infatti pubblicato oggi da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) l'estratto del bando di gara per l'affidamento dell'attività di progettazione esecutiva, direzione dei lavori e realizzazione delle opere del passante ferroviario dell'Alta velocità del nodo fiorentino, della nuova stazione per l'Alta velocità e delle opere connesse alla fluidificazione del traffico ferroviario (ovvero lo scavalco di Rifredi ) nonché delle opere propedeutiche, funzionali ai due lotti in cui è articolata l'opera.
Il bando fissa in oltre 915 milioni di euro l'importo delle opere da affidare (per essere esatti 915.265.086,28 euro). "Finalmente si è avviata la fase operativa dopo un lungo periodo di attesa - ha commentato l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi -. Confidiamo che Rfi continui il suo impegno per procedere celermente nelle varie fasi previste dal bando e quindi dare concreta attuazione a un intervento strategico per la mobilità della città, dell'area metropolitana e della regione Toscana.
Il Comune di Firenze da parte sua sta attuando gli interventi infrastrutturali necessari (in primo luogo le linee tranviarie) per garantire la corretta integrazione della nuova opera nel sistema di mobilità urbana e metropolitana" ha concluso l'assessore Biagi.
Saranno evacuati gli edifici vicini al cantiere che si trova tra via Statuto e via Cernaia?
E' quanto chiede di sapere il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri.
«All'incrocio tra le due strade - scrive l'esponente del centrodestra in una interrogazione - è ancora attivo un cantiere aperto molti mesi or sono da Fiorentinagas, il cui termine era inizialmente previsto per il 31 maggio dello scorso anno.
Il prolungamento dei tempi è stato causato dal rinvenimento nel sottosuolo di un manufatto contenente tubi di "eternit" per i cavi telefonici». «I residenti - sottolinea Pieri - hanno richiesto ripetutamente l'intervento dei vigili del fuoco a causa del forte rumore e delle vibrazioni prodotte dal cantiere e questi ultimi hanno ipotizzato anche l'eventuale evacuazione degli alloggi che si trovano vicini al cantieri nel caso le condizioni non migliorino». Il consigliere di Forza Italia vuole anche conoscere se «l'amministrazione comunale è a conoscenza dei gravi disagi creati ai residenti» e «quali provvedimenti intende assumere per garantire la sicurezza e la vivibilità nell'area dei cantieri».