Firenze, 03 Gennaio 2006- La riapertura della trattativa per l'applicazione del piano industriale. E' quanto prevede l'accordo sottoscritto questa mattina in prefettura dal Comune (erano presenti il vicesindaco Giuseppe Matulli, l'assessore alle società partecipate Tea Albini e l'assessore alle politiche del lavoro Riccardo Nencini), dall'Ataf, dai sindacati territoriali e dalla Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) dell'azienda del trasporto pubblico dell'area fiorentina oltre che dal prefetto Andrea De Martino.
"Questa firma è un fatto molto importante - hanno spiegato il vicesindaco Matulli e gli assessori Albini e Nencini - per il quale il prefetto De Martino ha svolto un ruolo fondamentale, di grande equilibrio. Dal punto di vista concreto l'intesa consente la riapertura delle trattative tra l'azienda e i sindacali per l'applicazione del piano industriale". In dettaglio l'accordo prevede che il Comune, l'Ataf, le organizzazioni sindacali territoriali e la Rsu aziendale "nella consapevolezza che la situazione economica-finanziaria di Ataf richiede un impegno forte per tempestive politiche di risanamento e di sviluppo condivise, rilevano comunanza di vedute in ordine ai seguenti obiettivi generali: ovvero il valore strategico del mantenimento della proprietà pubblica di Ataf; il risanamento aziendale, funzionale allo sviluppo di lungo periodo e alla ricapitalizzazione da parte dei comuni azionisti, che agisca su tutta la struttura organizzativa e del sistema societario; l'integrazione progressiva delle politiche di mobilità nell'area metropolitana".
Quindi accogliendo la proposta del prefetto De Martino, i firmatari hanno convenuto "sull'apertura immediata di due tavoli di confronto: il primo, promosso dal Comune, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali territoriali, sulle questioni del sistema della mobilità territoriale; il secondo, in sede aziendale, sui temi del risanamento e dello sviluppo di Ataf". Il primo tavolo, quello sulla sistema della mobilità territoriale, sarà convocato già la prossima settimana. Con la firma dell'intesa, come viene specificato nel testo dell'accordo, "si è interrotta l'efficacia delle azioni procedurali avviata dalle parti, con l'ulteriore impegno a non assumere atti unilaterali".
Nel contempo il prefetto De Martino, garante del percorso individuato dall'accordo, ha invitato "le parti a dare massimo ed immediato impulso ai tavoli concordati". L'accordo è stato sottoscritto dalla Rsu a maggioranza. (mf)