“La nostra priorità resta quella di un esterno che sostituisca Do Prado”. Sia Corvino che Prandelli sottolineano, a chi glielo chiede ufficialmente, che l’unico vero obiettivo viola nel mercato di gennaio sarà acquistare un esterno che, viste le caratteristiche dello sfortunato brasiliano della Fiorentina, non potrà che avere attitudini offensive abbinate alla capacità di aiutare la fase difeniva della squadra. Fra i nomi continuamente sul tavolo ci sono Marchionni, Jimenez, Whilelmsson, da poco Tonetto.
Noi abbiamo provato a spingerci oltre, guardando a qualche possibile proposta europea fermo restando che, fosse sul mercato, il miglior esterno di centrocampo a livello europeo resta il sampdoriano Aimo Diana.
Mehdi Mahdavikia. Nato il 24 luglio 1977 a Teheran si è affermato calcisticamente in Germania dove vive e gioca da sette stagioni. Ma la sua apparizione sul palcoscenico europeo si deve al mondiale di Francia ’98 (in Germania sarà il suo secondo mondiale) dove stupì molti osservatori dei principali club continentali a soli 21 anni.
Approdò al Bochum in Bundesliga e, l’anno successivo, all’Amburgo in cui milita da sette stagioni e in cui si è imposto da subito come titolare e protagonista (due volte è stato votato nella top 11 della Bundesliga). Normotipo potente (172 cm per 72 kg) è un destro naturale ma può giocare su entrambe le fasce e, all’occorrenza, essendo particolarmente offensivo, anche da seconda punta. Il contratto scade nel 2007 e nei prossimi mesi, c’è da scommetterci, diventerà uno dei giocatori più seguiti sul mercato.
Florent Malouda. Al Lyon i giocatori che fanno mercato, da Essien a Diarra, generalmente stanno al centro ma sulla fascia core e crossa da tre anni un talento nato il 13 giugno 1980 a Cayenne, nella Caienna francese (uno dei Territoire d’otre mer francesi a tutti gli effetti).
Arrivato nell’esagono giovanissimo, Malouda ha iniziato in B allo Chateroux, poi tre stagioni al Guingamp in A, infine da tre campionati al Lyon campione di Francia e protagonista in Champions League. Questa è la stagione della sua definitiva maturazione, 181 centimetri distribuiti su 73 chili di peso, Malouda è destro naturale ma, all’occorrenza, non disdegna la fascia opposta. Forza esplosiva, dribbling, qualità tecniche e, da vera ala, tanta fantasia. Il contratto gli scade nel 2008, il Lyon non ha bisogno immediato di denaro ed è ambizioso ma, al tempo stesso, l’investimento si presenterebbe con ampi margini di ottima riuscita.
Sanchez Rodrigues Joaquin. Giocatore apparentemente fuori dalla portata della Fiorentina perché, quando su un calciatore arriva il Chelsea, è automatico che gli altri club si mettano alla finestra per controllare gli eventi.
In realtà la sua valutazione (18 milioni di euro) non rispecchia quanto finora mostrato sul campo dallo spagnolo ma, soltanto, le potenzialità da ipotetico fuoriclasse. Nato il 21 luglio 1981 a El Puerto de Santa Maria, in Andalusia, Joaquin è cresciuto e diventato calciatore nella cantera Real Betis (lui originariamente tifoso del Siviglia) con cui, compreso un campionato con la squadra B, è passato dalla serie C alla Champions League. 1,79 cm per 75 kg ricorda, fisicamente, il primo Lentini: potente, grande progressione, amante dell’uno contro uno, Joaquin a fine stagione dovrebbe cambiare aria ma, avendo il contratto in scadenza nel 2010, chi volesse acquistarlo dovrebbe sedersi al tavolo col presidente biancoverde de Lopera (non esattamente un filantropo).
A certe cifre è difficile avvicinarlo ma stiamo parlando di un potenziale grande calciatore che il prossimo mondiale potrebbe consacrare fra le stelle europee...