(30 dicembre 2005) – La precipitazione nevosa di questa mattina ha creato alcuni disagi anche sul territorio centrale della regione tra Rosignano e il Pratomagno. La situazione è tenuta costantemente sotto controllo dalle singole amministrazioni comunali, ma dentro i centri abitati non desta preoccupazione e anche la circolazione è buona. Operai dei Comuni stanno lavorando in queste ore per liberare il più possibile le strade e procedere con lo spargimento di sale per evitare il pericolo del gelo.
In provincia di Siena le strade sono abbastanza libere, anche se si raccomanda di mettersi in viaggio con le catene a bordo e solo per strette necessità.
Dopo la fitta nevicata che questa mattina (30 dicembre) fin dalle 9 ha imbiancato Siena, la situazione sta tornando alla regolarità. Sono ancora in azione a ciclo continuo i mezzi spazzaneve e spargi sale del comune. Da questa mattina alle 5 gli oltre 150 operai del comune hanno seguito un unico turno per mettere in sicurezza le strade, spargere il sale e spazzare la neve.
I mezzi continueranno i loro percorsi a ciclo continuo, ogni 40 minuti circa, fino a notte per continuare a spandere il sale. Il rischio maggiore ora è il ghiaccio e l’abbassamento delle temperature, per questo rimane massima l’allerta e l’impegno delle squadre a lavoro.
Sono in funzione (ore 17.00) l’autocarro "240" con lame spazzaneve e spargisale che segue quattro percorsi diversi, l’autocarro "190" con lama spazzaneve e spargisale che effettua due percorsi in città, l’autocarro "120" con lama spazzaneve e spargisale che segue sei percorsi diversi, due "FAI" dotati di lama spazzaneve con a seguito Gasolone con spargisale che effettua quattro percorsi.
Sono inoltre in funzione, un autocarro 75/10 con spandi neve, cinque motocarri più piccoli sempre per spandere il sale, la trattrice agricola, impegnata nel centro storico, dotata di lama spazzaneve con materiali speciali che non deteriorano le pietre.
Oltre 65 mezzi e 130 uomini sulle strade di pertinenza della Provincia, eccetto la Fi-Pi-Li. Sulla superstrada Fi-Pi-Li, infatti, hanno lavorato, a parte, oltre 12 mezzi e 25 uomini. Interventi anche su Firenze. L’emergenza neve ha visto continuativamente impegnata la Provincia di Firenze.
I dati sono emersi stamani durante l’incontro di fine anno con la stampa del Presidente della Provincia Matteo Renzi. Con lui sono intervenuti l’assessore all’Ambiente, Agricoltura e Caccia Luigi Nigi e l’assessore alla Protezione civile e Viabilità Stefano Giorgetti. “Dalle 48 ore precedenti la caduta della neve – ha spiegato il Presidente Renzi - tutti gli operatori della Provincia e numerosi refenti delle Amministrazioni Comunali (iscritti alla Sms-List) erano stati informati dalla Sala Protezione civile della Provincia sulla possibilità di eventi che si sono puntualmente verificati.
Con lo stesso sistema sono stati tenuti costantentemente aggiornati”.
Le prime avvisaglie di criticità sono pervenute alle ore 17.00 del pomeriggio del 28 dicembre: inizio nevicate, con fenomeni burrascosi, su tutto il territorio provinciale.
“Fin dalle 18 del 28 dicembre – ha continuato l’assessore Giorgetti - presso la sala della Protezione civile ha funzionato una unità di crisi interna con presenza dei responsabili dei servizi provinciali della Protezione Civile, della Viabilità e della Polizia Provinciale in collegamento costante con le sale operative di Società Autostrade, ATI Global Service, 118, sala regionale di protezione civile, centri intercomunali di protezioni civile.
Costanti contatti sono stati mantenuti con la Prefettura di Firenze e con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile”.
Dalle ore 17 tutti gli operai dei centri operativi, e tutti gli addetti delle ditte convenzionate per il servizio spalatura e salatura sono stati attivati. Gli interventi di spalatura e di salatura sono durati ininterrottamente fino alle ore 1.30 della notte del 29 dicembre. Le forze messe in campo sulle strade provinciali e regionali escluso la superstrada Fi-Pi-Li sono state di oltre 65 mezzi e oltre 130 uomini.
Sulla Fi-Pi-Li oltre 12 mezzi e oltre 25 uomini.
Alle ore 5.00 del 29 dicembre tutti gli operai e gli addetti delle ditte convenzionate erano nuovamente fuori per il servizio di spalatura e salatura. Questo servizio è durato ininterrottamente fino alle 13.00 della stessa giornata.
Il servizio di sola salatura (le precipitazioni nelle mattinata erano terminate su tutto il territorio) è ripreso alle ore 17.00 del 29 dicembre e terminato alle 20.00: Ulteriore salatura è stata effettuata a partire dalle 5.00 del 30 dicembre su tutte le strade di competenza.
La precipitazione ancorché prevista è stata più intensa ed estesa di quanto atteso, creando quindi notevoli disagi, diffusa sul tutto territorio sia montano che collinare che di pianura.
In particolare in pianura si sono riscontrati fino a 25-30 cm ( evento non riscontrabile da oltre 20 anni)
I mezzi impiegati per i servizi di spalatura e salatura sono stati circa 50 (della viabilità e delle ditte convenzionate), oltre a quelli del global service (circa 15). Gli uomini impiegati sono stati circa 130 (75 addetti della viabilità, 30 addetti delle ditte, oltre ai tecnici del global service e gli addetti delle ditte dell’ATI). Sulla SGC FIPILI sono stati utilizzati oltre 12 mezzi e oltre 25 unità di personale.
Sono stati distribuiti sulle strade provinciali e regionali oltre 1500 quintali di sale e sulla SGC FIPILI oltre 3000 quintali.
Risultano ancora stoccati nei depositi della Provincia oltre 4000 quintali, in vista di una situazione meteo che si preannuncia critica per le prossime 24 ore.
Le chiamate in sala, relative alla viabilità, sono state oltre 100.
Le strade sono state sempre tutte transitabili.
Sulla SGC FI-PI-LI è stata effettuata “l’operazione rubinetto” fin dalle 20.45.
La Strada è stata chiusa con CODICE NERO dopo le ore 22.00 per mezzi pesanti rimasti bloccati che non consentivano la prosecuzione delle operazioni neve. I mezzi rimasti bloccati sono stati assistiti dal personale della Provincia e del volontariato. Alle ore 1.00 i mezzi bloccati in FIPILI erano inferiori a 10. La strada è stata completamente riaperta al traffico dopo le ore 4.00.
Per un breve periodo è stata chiusa la SRT429 chiusa per alcune ore a causa della caduta di alberi.
Le strade sono state transitabili con obbligo di catene solo sui passi montani ed in alcune situazioni particolari (che nel pomeriggio del 29 si sono risolte.
La Provincia di Firenze, con l’assessore Stefano Giorgetti e Luigi Brandi, ha partecipato al Comitato di ordine pubblico che si è svolto presso la Prefettura nella notte tra il 28 e il 29 durante il quale è emersa la necessità di intervenire sulla città di Firenze.
E’ stato richiesto perciò dal Comune di Firenze alla nostra Protezione Civile un supporto che si è concretizzato così: 8 mezzi di competenza della Viabilità della Provincia hanno operato dalle ore 4.30 e alcuni di questi fino alle ore 15.00 su territorio comunale ( Viadotto del Varlungo, Lungarno Marco Polo, Viale dei Colli Piazzale Michelangelo, Zona Careggi, Zona Firenze Nova …).