Firenze innevata, bloccati gli automobilisti: la macchina della Protezione civile al lavoro per tutta la notte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 2005 19:17
Firenze innevata, bloccati gli automobilisti: la <I>macchina</I> della Protezione civile al lavoro per tutta la notte

Firenze, 29 Dicembre 2005- Una nevicata intensa si è abbattuta su Firenze e sull'area intorno alla città, in poco piu' di due ore, da mezzanotte e mezzo. Firenze si è svegliata stamani sotto una coltre bianca che la città non vedeva da 21 anni. Stop stamani alle 6:00 fino alle 11:00 per lo scalo aeroportuale che poi è rientrato nella sua piena operatività: è stato soprattutto il vento a pregiudicare le operazioni quasi dimezzando decolli e atterraggi e ricorrendo necessariamente a dirottamenti.

Sulle strade sono stati impiegate 130 persone, 20 associazioni di volontariato, oltre 65 mezzi tra quelli della Protezione Civile e del Global Service e mezzi con le ditte convenzionate.
Sulla Firenze Pisa Livorno durante la notte è stato chiuso un tratto, passando dal codice rosso al codice nero le 22 per l’intensità della nevicata e perché alcuni mezzi pesanti non riuscivano a transitare e sono rimasti bloccati.

Tutti i mezzi sono stati liberati. All’una circa c’erano 10 mezzi sul tratto chiuso che era quello tra Empoli Est fino a Lastra a Signa. La Protezione Civile è intervenuta per rifocillare con bevande calde chi era fermo sulla superstrada e poi i mezzi hanno completato la pulitura e intorno alle 4 è stata riaperta l’intera viabilità.
Alcune situazioni di crisi si sono verificate a causa della chiusura della Firenze – Siena che ha dirottato tutto il traffico sulla viabilità provinciale e sulla regionale, quindi anche sulla 69 tra Figline e Pontassieve e sulla Cassia.

Sono intervenuti i mezzi spazzaneve e questa mattina tutte le strade sono libere. Qualche difficoltà in alcuni tratti per caduta di alberi o fronde, come sulla 429 tra Empoli e Castelfiorentino. Dalle 4 sono in servizio anche i mezzi per la salatura nel Comune di Firenze: liberato il lungarno Marco Polo, viale Guidoni, la zona di Careggi e poi via via il resto delle strade. C’erano ancora alcuni punti critici ma in mattinata è stato tutto risolto nella zona del San Donato, tra il comune di Bagno a Ripoli e di Rignano.

Si può percorrere con catene anche la Traversa del Mugello.

A causa della neve di questa notte e di questa mattina, non sono mancati i disagi sul servizio di trasporto pubblico. In particolare, sono stati dotati di catene una decina di bus, soprattutto per il servizio sui territori di Fiesole e sulle colline di Scandicci e Lastra a Signa.
I problemi maggiori sono stati registrati sui bus delle linee 47 (Fiesole-Girone), 62 (Scandicci-Arrigo) e 63 (Scandicci-via di Vigliano), che attualmente (dati aggiornati alle ore 15.30) restano ancora impraticabili.

Disagi notevoli anche per la linea 73, sul territorio di Lastra a Signa, che continua a non poter raggiungere la frazione di Carcheri.
Problemi risolti già in mattinata invece, pur con qualche disagio e ritardo, su altre cinque linee critiche, attivate grazie all’uso di mezzi dotati di catene. Si tratta delle linee 38 (Porta Romana-Poggio Imperiale), 41 (piazza Ferrucci-Galluzzo), 46 (Soffiano-San Felice a Ema), 48 (Ponte a Niccheri-Villamagna), 44 (via Foggini-Ugnano).
Qualche disagio infine, sempre nella mattinata di oggi, è stato registrato sulle linee 21 e 45 nella zona di Fiesole, 34 a Rovezzano, 40 e 43 lungo le strade sopra Careggi, 49 fra l’Antella e Costa al Rosso e 61 per le frazioni Marciola e San Martino, sul territorio di Scandicci.



Sessantasei interventi con 100 uomini della Protezione civile, 20 pattuglie con 45 agenti di Polizia Municipale in servizio per tutta la notte, 4 mezzi del Quadrifoglio cui se ne sono aggiunti dalle prime ore mattino altri 8 (spazzaneve e spargisale) della Provincia di Firenze, una ventina di auto danneggiate a seguito di cadute di rami, circa 40.000 euro di danni stimati alle alberature. Ecco, in sintesi, i "numeri" della nevicata che ha colpito dalla serata di ieri Firenze: l'intensità maggiore si è avuta fra mezzanotte e mezza e le 2 quando sono caduti circa 25 centimetri di neve, creando alcuni disagi in varie zone della città.

Il bilancio della situazione e degli interventi è stato fatto stamani in Palazzo Vecchio dal sindaco Leonardo Domenici, assieme agli assessori Eugenio Giani (protezione civile), Claudio Del Lungo (ambiente) e Lucia De Siervo (accoglienza), al comandante della Polizia Municipale Alessandro Bartolini e alla sua vice Patrizia Verrusio, al responsabile della Protezione civile Pietro Bortone. "Vorrei ringraziare tutti coloro che stanotte hanno lavorato per alleviare i disagi alla popolazione - ha detto il sindaco Domenici -.

Grazie all'opera della Protezione civile, della Polizia Municipale, del Quadrifoglio stamani la città non ha avvertito grandi problemi, con le strade tutte percorribili. Vorrei anche sottolineare il perfetto coordinamento fra i vari soggetti che hanno operato per questa emergenza, a cominciare dal prefetto De Martino che alle 2 di stanotte ha tempestivamente convocato un comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica al quale ero presente con l'assessore Giani. Per i prossimi giorni è necessaria la massima prudenza perché sono annunciate nuove nevicate e possibili gelate.

In special modo nella notte dell'ultimo dell'anno quando un gran numero di persone sarà fuori casa, sarà fondamentale un comportamento adeguato, responsabile e di massima attenzione". Era dal gennaio 1985 che a Firenze non si abbatteva una nevicata così abbondante, anche se allora la le caratteristiche furono diverse perché la temperatura scese fino a 27 gradi sotto zero. "Se la città stamani si è svegliata affrontando la giornata con ritmi normali o quasi - ha sottolineato l'assessore Giani - lo si deve al grande lavoro svolto per tutta la notte dagli uomini della Protezione civile, della Polizia Municipale e del Quadrifoglio che si sono prodigati per alleviare ogni disagio.

Polizia e Carabineri si sono orientati prevalentemente sulle superstrade Firenze-Siena e Firenze-Pisa-Livorno. I punti critici sono stati in viale Marco Polo, nel sottopasso di piazza Vittorio Veneto e sul viadotto dell'Indiano, dove sono stati necessari interventi dei mezzi del Quadrifoglio". "Altre priorità - ha aggiunto l'assessore Giani - sono state quelle relative agli ospedali di Careggi e Torregalli dove, da subito, sono stati liberati dalla neve gli ingressi e le vie d'accesso". Fra gli interventi non sono mancate le curiosità.

La più singolare riguarda una cena di matrimonio al castello di Vincigliata, dove una squadra della Protezione civile ha fatto pervenire gasolio per riscaldamento, visto che gli ospiti bloccati dalla nevicata, sono stati costretti a trascorrere lì la notte. L'assessore Del Lungo ha fatto il punto della situazione relativamente ai rami e agli alberi caduti a seguito della nevicata: "Si è trattato di una precipitazione con neve bagnata e quindi più pesante che ha provocato la rottura e caduta di rami a circa 2.000 le piante, principalmente pini, olmi e cedri.

Ad ora, una ventina di auto hanno subito danni. Problemi maggiori si sono verificati in lungarno Colombo, via Lungo l'Affrico, viale Torricelli, viale Redi, viale Giannotti, piazza Elia Dalla Costa. Abbiamo già attivato una ditta privata dotata di scale mobili per tagliare i rami pericolanti. Questo intervento straordinario, che terminerà fra qualche giorno per un costo complessivo che si aggira sui 40.000 euro, si va ad aggiungere al piano di manutenzione ordinaria che abbiamo già avviato e che interessa tutto il patrimonio di alberature della città".

La Protezione civile ricorda che per ogni emergenza sono a disposizione i numeri telefonici: 800015161 o 055/410047.
Venti pattuglie in servizio per l'intera notte, strade chiuse per alberi pericolanti e neve sulla carreggiata, monitoraggio continuo. La Polizia Municipale da ieri pomeriggio è in prima linea per affrontare, insieme alla Protezione civile, l'emergenza neve. Un impegno rilevante per il quale arriva il ringraziamento dell'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni.

"Grazie al lavoro degli agenti della Polizia Municipale è stato possibile gestire la difficile situazione che si è venuta a creare a partire da ieri sera. A loro in particolare va il mio ringraziamento, ancora una volta hanno dimostrato di lavorare per la città e per i cittadini". Tornando agli interventi, questa mattina il comandante Alessandro Bartolini ha tracciato il bilancio dell'attività svolta. "La Polizia Municipale si era attivata già nel pomeriggio di ieri per le raffiche di vento che creavano difficoltà soprattutto nella zona di Gavinana per gli alberi pericolanti e i rami caduti - ha spiegato il comandante Bartolini -.

E sempre nel pomeriggio è scattato il piano neve e il coordinamento con la Protezione civile". Per l'intera notte sono state in servizio 20 pattuglie: hanno monitorato la situazione, indirizzato gli spargisale e gli spazzaneve, chiuso le strade dove si presentavano pericoli soprattutto in relazione agli alberi pericolanti e cornicioni caduti. Ma si sono registrate anche difficoltà nella circolazione per la neve presente sulle strade. Tra gli interventi da segnalare la chiusura temporanea del sottopasso di piazza Vittorio Veneto, dei viadotti Marco Polo e dell'Indiano, riaperti dopo lo spargimento di sale.

Traffico vietato anche in lungarno Archibusieri (questa notte per la neve che rendeva difficile la circolazione, stamani per la caduta di un cornicione) e di altre strade per permettere l'intervento dei vigili del fuoco sempre per rami e alberi pericolanti. Nella serata e nella notte sono stati registrati anche numerosi incidenti, ma senza feriti gravi. Per quanto riguarda la giornata odierna, il comandante Bartolini ha confermato l'impegno della Polizia Municipale per il monitoraggio della situazione.

"Adesso la priorità è spargere il sale sulle strade e piazze prima che, a causa del calo della temperatura, si formi il ghiaccio".

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