Mercoledì mattina, al termine di una votazione a scrutinio segreto, il consigliere dei DS Antongiulio Barbaro è stato eletto, con 8 voti a favore e 4 schede bianche, presidente della terza commissione "territorio, urbanistica, infrastrutture e patrimonio". L'elezione si è resa necessaria per sostituire Alberto Formigli, che si è dimesso lunedì scorso in quanto eletto in autunno capogruppo dei Democratici di Sinistra. «Assumo questo incarico, per me nuovo, con la massima umiltà e nella consapevolezza dell'impegno che comporta e del lavoro che attende la commissione e il consiglio in vista dell'approvazione definitiva del piano strutturale e dei successivi atti previsti dalla nuova legge urbanistica regionale - ha commentato Barbaro - chiedo fin d'ora collaborazione a tutti i colleghi della commissione per il lavoro che spero riusciremo a fare insieme, ringrazio in particolare i colleghi e i gruppi consiliari che mi hanno dato fiducia.
Spero di riuscire a condurre i lavori della commissione con equilibrio e con il massimo rispetto per le opinioni di tutti, sia della maggioranza che delle opposizioni di destra e di sinistra, nell'esclusivo interesse della città». Antongiulio Barbaro è nato 45 anni fa a Firenze, dove vive. Laureato in fisica, lavora come tecnico esperto di modelli matematici e inquinamento atmosferico presso l'agenzia per l'ambiente della Toscana (ARPAT). E' iscritto al PDS e quindi ai DS dalla fondazione. Eletto per la prima volta in consiglio comunale nel giugno 1999, nello scorso mandato è stato membro delle commissioni consiliari "ambiente e trasporti" e "bilancio e organizzazione", nonché vicepresidente della commissione speciale "sicurezza e vivibilità urbana".
Nell'attuale mandato è fin dall'inizio membro della commissione "urbanistica" e vicecapogruppo DS. In questi anni ha contribuito a promuovere e sostenere numerose iniziative, tra cui: la nuova regolamentazione comunale sul rumore, la nuova regolamentazione antirumore per l'aeroporto "Vespucci", l'istituzione dell'Azienda speciale per la gestione delle Cascine e dell'Argingrosso ("Parco di Firenze"), il rilancio degli incentivi economici per l'acquisto dei veicoli elettrici, il nuovo piano urbano del traffico, l'istituzione dell'Osservatorio sui servizi pubblici locali, il rilancio del sistema di protezione civile fiorentino, la riorganizzazione delle procedure per l'autorizzazione e della pianificazione pubblica per gli impianti di telefonia mobile, gli interventi di riqualificazione nell'area di Peretola-Brozzi-Le Piagge, il piano di recupero di Villa Demidoff a Novoli, il nuovo sottopasso di collegamento tra via dell'Olmatello e viale XI Agosto.