FIRENZE- In futuro le amministrazioni pubbliche toscane acquisteranno sempre di più in Rete, grazie allo sviluppo di aste telematiche che si andranno ad affiancare alle tradizionali procedure di scelta di fornitori e contraenti. Di più, la Regione sta puntando alla creazione di un vero e proprio mercato unico regionale elettronico, con regole e modalità operative condivise da tutte, a vantaggio sia delle pubbliche amministrazioni che delle imprese. E' quanto è emerso questa mattina in un laboratorio del Formez che ha fatto il punto sul grado di diffusione e sulle prospettive delle nuove tecnologie per gli acquisti delle pubbliche amministrazioni.
Ai lavori ha partecipato il vicepresidente della Regione Federico Gelli. "La Regione Toscana ha deciso di scommettere sullo sviluppo di queste tecnologie come un terreno importante dell'impegno complessivo per una sempre maggiore efficienza e semplificazione dell'amministrazione - ha spiegato Gelli, che nel governo regionale ha anche la delega ai servizi informativi e alle nuove tecnologie - E' un obiettivo che non riteniamo affatto secondario, perché sviluppare queste nuove procedure ha conseguenze importanti in termini di trasparenza nei sistemi di aggiudicazione, di pieno funzionamento di un regime di concorrenza, di riduzione dei costi degli acquisti.
Per questo è un impegno che non riguarda soltanto noi. Intendiamo creare tutte le condizioni in grado di promuovere le nuove procedure, diffondendole in tutte le realtà regionali". Già dal 2003, ha spiegato Gelli, la Regione si è così dotata di un apposito regolamento per lo svolgimento delle procedure telematiche di acquisto di beni e servizi, sulla cui base è stato poi costuito un gruppo di lavoro con Comuni e Province per definire strategie e regole comuni. L'obiettivo è di diffondere le procedure dell'asta telematica anche fra gli enti più piccoli.
"Senza sottovalutare - ha concluso Gelli - anche gli aspetti relativi alla formazione dei soggetti che saranno chiamati a lavorare con le nuove procedure. Per questo stiamo lavorando a un percorso on-line diretto sia agli operatori delle pubbliche amministrazioni che alle imprese". (pc)