20 dicembre 2005- La Comunità montana Amiata grossetano ha intrapreso, per sé e per i comuni del suo comprensorio, l’iter per l’ottenimento della Certificazione Ambientale secondo gli standard ISO (International Organisation for Standardisation) 14000. Si tratta della prima certificazione, a livello nazionale, che riguardi non un singolo ente o soggetto, ma un intero territorio.
Aderire all’ISO 14000, per la Comunità Montana, significa abbracciare volontariamente una serie di norme con il fine di migliorare la gestione dell’ambiente in cui si trova a vivere e operare.
Nello specifico, l’ente comprensoriale sta per concludere l’iter che fa riferimento al “marchio” ISO 14001, il quale stabilisce i requisiti per l'implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) basato su prescrizioni e obiettivi precisi di miglioramento.
“La certificazione ambientale – sintetizza il presidente Giovanni Alessandri - è da considerarsi un mezzo per tutelare e qualificare il territorio, e per meglio perseguire i principali scopi statutari dell’ente”.
Un ambiente certificato è una garanzia sia per gli abitanti sia per i visitatori, che sempre più spesso cercano le sicurezze e gli standard di qualità di vita codificati dalla norma ISO.
Il territorio amiatino è composto da una serie di piccoli comuni che, da soli, non avrebbero le risorse necessarie per la certificazione. In questo caso, l’unione fa la forza. Per la realizzazione del progetto è stato infatti costituito un gruppo ambientale di territorio, che creerà i protocolli di lavoro e le procedure unici per tutta la zona.
A essere certificati saranno, pertanto, sia l’ente comprensoriale, in quanto tale, sia i singoli comuni; questi ultimi, limitatamente ad alcuni settori, per i quali saranno poi predisposti specifici “piani di miglioramento” e fissate le procedure da seguire. Le attività oggetto di certificazione da parte dei comuni sono la gestione aree verdi, la gestione delle emergenze ambientali, la gestione della viabilità rurale e la comunicazione ambientale.
La Comunità montana, che oramai da anni e in diversi settori (dai servizi associati alla programmazione economico-sociale) esprime un ruolo di coordinamento delle politiche di sviluppo territoriali, anche in questa circostanza tiene dunque le fila del discorso, cercando soprattutto di offrire un’adeguata informazione a scuole, aziende, cittadini, associazioni, sul significato della qualità, su come incida sulla loro vita quotidiana e sui comportamenti virtuosi da tenere.