Una proposta natalizia il libro di Simone Aliprandi Copyleft & opencontent - l'altra faccia del copyright, presentato il mese scorso a Firenze in occasione del III convegno pubblico su Sviluppi della Creatività e Reti di Condivisione del Cambiamento, dallo stesso Aliprandi. Al Gabinetto Vieusseux, l'autore, parlando del volume su invito di Nove da Firenze, aveva affermato: "Vorrei che il mio contributo potesse arricchire le conoscenze della comunità opensource e incentivare ulteriori spunti di riflessione e approfondimento".
In conclusione Aliprandi aveva delineato le conseguenze positive del nuovo diritto d'autore sulla creatività in generale.
L'opera è rilasciata sotto licenza Creative Commons ed è disponibile anche in versione digitale scaricabile dall'apposito sito. E' stato applicato un prezzo di copertina di € 12,00 che non si allontana molto dal libro scaricato, stampato e rilegato in copisteria.
Il libro è stato realizzato grazie al contributo di AICA.
Al centro del volume le questioni relative al diritto d'autore sul software ed ai vari tipi di licenze.
Simone Aliprandi, laureato in giurisprudenza con una tesi innovativa sull'applicazione dei concetti quali il copyleft su opere non software, sviluppa un'analisi dalla quale emergono i limiti delle licenze del software proprietario e la forzatura rappresentata dall'improvvisa applicazione di concetti vecchi ad un ambito nuovo quale l'informatica.
Il saggio elenca le ragioni culturali che hanno portato la scienza informatica sulla strada di GNU/Linux e del softwre libero e i principi etici e giuridici sviluppati di conseguenza.
Il libro contiene un'appendice con le principali licenze free software e open content.
Nicola Novelli
