17/12/2005- Sarà una lezione del professor Giampiero Nigro, Preside di Economia e Direttore scientifico del corso, ad aprire le lezioni, che poi proseguiranno fino a maggio per il coordinamento didattico dei professori Gaetano Aiello e Marco Bellandi, con cadenza bisettimanale e per un totale di 148 ore di formazione.
Fra gli argomenti trattati analisi economica del territorio, ruolo e competenze della pubblica amministrazione nel settore dell’economia, sviluppo economico e sostenibilità ambientale e sociale, monitoraggio e valutazione delle azioni, cultura d’impresa ed organizzazione del personale, marketing territoriale.
Una cinquantina i funzionari dei servizi che si occupano di sviluppo economico delle Province e dei Comuni di tutta la Toscana iscritti a questa nuova esperienza, ma molto più ampia la sfera d’interesse del corso: hanno chiesto di poter far partecipare i loro operatori anche altri organismi economici, come l’Associazione degli Industriali e la Confcommercio, e l’iniziativa apre così nuove ed importanti prospettive nell’ottica di un funzionamento coordinato di tutte le componenti dell’economia locale, funzionamento che è il presupposto delle nuove politiche e dei finanziamenti dell’Unione Europea.
Il corso è stato presentato nei giorni scorsi ai partecipanti dal Preside Nigro, dal Vicepresidente della Provincia Andrea Barducci, dall’Assessore regionale alle attività produttive Ambrogio Brenna e dal Sindaco di Scandicci Simone Gheri.
“Il corso rappresenta una apertura fra mondo della ricerca e territorio – ha detto il Preside – ed una ulteriore testimonianza dello sforzo in atto per legare Università e protagonisti dello sviluppo”.
“E’ necessario – ha commentato il Sindaco Gheri – che i Comuni superino il loro modo di lavorare e si attrezzino per gestire la loro crescita attraverso l’acquisizione di strumenti conoscitivi, perché lo sviluppo economico, sottostimato negli enti locali, acquisisca il suo giusto ruolo e si rapporti con gli altri settori con i quali è strettamente collegato, come l’urbanistica”.
“La Regione sta sostenendo questo primo esperimento – ha detto l’Assessore Brenna – e intende fare uno sforzo su questo fronte, che pone la pubblica amministrazione al centro dello sviluppo economico”.
“La concertazione delle politiche e delle iniziative fra i protagonisti della scena economica è lo strumento – ha infine sottolineato il Vicepresidente Barducci – per raggiungere gli obiettivi nel modo indicato dall’Unione europea.
Su questo dobbiamo impegnarci a fondo, nello spirito del patto dello scorso luglio con Comuni e forze sociali”.