E' scaduto il 12 dicembre scorso il termine ultimo per presentare la candidatura dei progetti a valere sul Fondo Nazionale di perequazione 2004.
La data era stata fissata il 5 ottobre scorso dal Consiglio di Unioncamere italiana, nel corso della riunione ove era stato anche stabilito che, nell'ottica dell'allineamento delle azioni propedeutiche alla realizzazione dei progetti con le attività che le Camere andranno a svolgere nel 2006, le priorità del Fondo perequativo dovevano coincidere con quelle del Sistema camerale.
Nell'esperienza degli anni precedenti, infatti, le priorità del Fondo sono state rivolte a far fronte alle modifiche legislative che hanno interessato le Camere di Commercio e all'attuazione degli accordi di programma con i Ministeri per assicurare un intervento omogeneo sul territorio dell'azione svolta dalle singole realtà camerali.
In tale ottica Unioncamere italiana ha stabilito di considerare prioritari, nell'assegnazione dei contributi del Fondo perequativo, i seguenti obiettivi ed indirizzi:
1) Competitività territoriale e di sistema:
- valorizzazione del made in Italy (ed in particolare alle filiere del manifatturiero, oro, tessile e agroalimentare) e del turismo
- internazionalizzazione e attrazione dei cervelli e dei capitali esteri
- servizi innovativi per la finanza, anche con riguardo a Basilea II
2) Innovazione:
- alternanza scuola lavoro e tirocini formativi
- trasferimento dell'innovazione alle PMI
3) Efficienza e miglioramento dell'organizzazione camerale:
- sviluppo del CRM (Customer relationship management) e del bilancio sociale (fino al completamento del sistema)
- gestione integrata del Portale, della piattaforma dei servizi camerali e della CNS
Pertanto, nel prendere atto delle linee guida indicate, Unioncamere Toscana ha provveduto ha redigere dieci progetti regionali di cui sarà la coordinatrice.