Nella notte del 6 dicembre nella Val di Susa 2.000 poliziotti hanno sgombrato con la forza i presidi contro la TAV Torino-Lione, provocando decine di feriti. La popolazione della Val di Susa è entrata in sciopero.contro la realizzazione di una megaopera destinata a stravolgere l’equilibrio storico e naturale di quella vallata ed a minacciare la stessa salute degli abitanti.
L'azione di forza avvenuta nella notte del 20 novembre nei confronti di cittadini e della delegazione del parlamento europeo recatasi in visita per la valutazione indipendente del progetto di tunnel e sull’impatto sulla popolazione della valle, ha provocato sdegno diffuso anche in Toscana.
E' stata l'occasione per riaccendere la mobilitazione condotta da comitati, movimenti, partiti ed associazioni contro la politica delle grandi opere. Il tratto Firenze-Bologna ed il sottoattraversamento TAV di Firenze, la terza corsia autostradale, la trasformazione dell’aurelia Livorno-Civitavecchia in autostrada, il progetto Modena-Lucca e lotto zero, il progetto di trasformazione della E 45 in autostrada Orte-Ravenna, gli impianti di rigassificazione della costa livornese e pisana, la proliferazione degli impianti di incenerimento dei rifiuti, l’aeroporto di Siena, la rottamazione degli ospedali, il porto a Marina di Pisa sono tutte risposte decise senza la partecipazione dei cittadini e che non risolvono i problemi reali dei trasporti, dell’energia e dei rifiuti.
Per la la costruzione di una rete toscana contro le grandi opere è stata convocata un'assemblea per sabato 10 dicembre alle ore 16,30 a Firenze presso il dopolavoro ferroviario in Via Alamanni 32/r.
Nel comitato organizzatore: Beppe Banchi, Roberto Barocci, Fabrizio Bertini, Beatrice Bardelli, Maurizio Bini, Michelangelo Bolognini, Alfredo Camozzi, Mauro Chessa, Giuliano Ciampolini, Marco della Pina, Francesco Francisci, Paolo Gangemi, Ernesto Ligutti, Mario Martelli, Adriana Pagliai, Laura Pardossi, Tommaso Panigada, Giorgio Pizziolo, Roberto Renai, Donatella Salcioli, Monica Sgherri, Vincenzo Simoni.
